di Lucia Bi gozzi
La città che cambia pelle, ha già iniziato la sua trasformazione per indossare l’abito della festa. Prende forma la Città del Natale che tra poco più di quindici giorni taglia il nastro e annuncia già i suoi primi record. Ancora prima di partire. Come il ponte dell’Immacolata, che apre un dicembre che per la città fa il paio con il pienone per gli eventi tra Piazza Grande con il Villaggio dei Tirolesi, il Prato con la suggestione di un bosco incantato e le attrazioni della ruota panoramica e in particolare della piasta di ghiaccio che torna dopo lo stop imposto dal Covid. Al grand completo anche il fine settimana dell’inaugurazione. È nella parte alta della città che si comincia ad allestire: il mega-tir con le tre baite dedicate alle specialità dell’Alto Adige farà il suo ingresso in piazza Grande da lunedi: giorno in cui tutto prenderà forma, nella corsa contro il tempo verso il d-day (18 novembre) che impegna tecnici ed esperti al lavoro sotto la supervisione degli strateghi di Confcommercio che hanno già eseguito sopralluoghi nel "quartier generale" della Lego, in piazza San Francesco e nel Palazzo di Fraternita dove tutto è pronto per trasformare l’assetto attuale nel magico mondo di Babbo Natale.
E a proposito di prenotazioni, l’appuntamento con Sanbta Claus in carne e ossa, ha già superato l’80 per cento delle adesioni da tutt’Italia. E perfino dalle isole: in arrivo comitive da Sicilia e Sardegna, ma pure da Calabria e Puglia, mentre dal nord arriveranno turisti e visitatori da Venneto, Liguria, Emilia Romagna. Qui i più piccoli avranno un’occasione unica: portando un libro ne riceveranno un altro in dono dagli elfi. Intanto migliaia di mattocini Lego sono in viaggio per la città del Natale: con un plus rappresentato dalla riproduzione fedele dei principali monumenti internazionali: da Notre Dame di Paris, all’Arco di Trionfo, solo per citarne alcuni. Volano le prenotazioni anche per la festa in piazza Sant’Agostino, in calendario il 26 novembre. Quando centinaia di palloncini si accenderanno e danzeranno sul filo della musica che accompagnerà il clic più atteso: quello che dà il via alla festa. E negli alberghi fioccano prenotazioni. Al Prato la cittadella degli artigiani sta prendendo forma e i materiali sono già posizionati lungo l’anello dove saranno allestite le quaranta casette in legno con il meglio della produzione artigiana locale. Torna la pista di ghiaccio e gli operai sono pronti a entrare in campo.
La Fondazione ArezzoinTour cura la regia di un evento dedicato alla luce e alla suggestione che accenderà un bosco incantato nelo viale della Fortezza. Si lavora a un piano parcheggoi: tassello fondamentale per accgliere visitatori da tutt’Italia.