
Treno fermo alla stazione (repertorio)
Arezzo, 28 gennaio 2020 - Definiti nella giornata di ieri, lunedì 27 gennaio, d’intesa con l’Ufficio del Genio Civile gli interventi di ripristino urgenti della frana che è stata riscontrata nel pomeriggio di venerdì scorso, 24 gennaio, da parte dai tecnici di Lfi Spa impegnati nelle normali visite di controllo della linea ferroviaria. La frana è stata individuata al km 29+090 della ferrovia Arezzo-Stia in un punto dove la strada ferrata si trova a stretto contatto con il fiume Arno, ad un’altezza di 4-5 mt sull’alveo del fiume nel comune di Bibbiena.
La frana è stata presumibilmente causata dall’azione delle acque del fiume Arno che è stato recentemente oggetto di piene. Immediatamente è stato avvisato l’Ufficio del Genio Civile che ha inviato prontamente propri tecnici al sopralluogo; gli stessi tecnici hanno potuto riscontrare direttamente sul posto l’entità dell’evento. Per ragioni di sicurezza, dal pomeriggio dello stesso venerdì 24 gennaio è stato istituito un rallentamento a 10 km/h per tutti i convogli ferroviari interessati al transito e la sorveglianza della frana con Agente sul luogo. Misure di prudenza tutt’ora in essere.
A partire dalla giornata di oggi, martedì 28 gennaio e mercoledì 29 gennaio sono previsti lavori propedeutici mentre i lavori veri e propri prenderanno il via da giovedì 30 gennaio per una durata complessiva di circa 10 gironi. Nel periodo dei lavori, per motivi di sicurezza, e quindi da giovedì 30 gennaio il servizio ferroviario dalla stazione di Stia a quella di Rassina sarà effettuato in modalità autobus sostitutivo permanendo gli orari programmati.
“Ci scusiamo per i disagi che gli utenti potranno subire – commenta il Presidente del Gruppo Lfi Spa, Maurizio Seri - ancor ché non dovuti per responsabilità dell’azienda, ma la sicurezza dei passeggeri così come quella di tutto il nostro Personale di Macchina e di Terra vengono prima di tutto”.