
Lunedì scorso festa grande alla Rsa Masaccio di San Giovanni per il 104° compleanno di Primetta Riccò, alla presenza dei familiari e del sindaco
E’ stata festeggiata all’interno della casa di riposo, attorniata dall’affetto dei parenti, del personale e degli ospiti della struttura e anche dal sindaco. Lunedì scorso festa grande alla Rsa Masaccio di San Giovanni per il 104° compleanno di Primetta Riccò. Un traguardo eccezionale, salutato anche dall’assessore alle politiche sociali Alberto Marziali e del presidente della casa di riposo Claudio Redditi. Nata il 16 febbraio 1921 a Reggello, Primetta ha trascorso tutta la sua vita a San Giovanni, attraversando più di un secolo di storia con forza e determinazione. Ha vissuto periodi difficili, segnati da sacrifici e povertà, ma sempre circondata dall’amore della sua famiglia.. La sua longevità è il simbolo di una vita vissuta con resilienza, affrontando le sfide del tempo senza mai perdere il sorriso. Durante la cerimonia, il Sindaco Vadi ha espresso il proprio affetto e la propria riconoscenza per una concittadina che, nonostante le difficoltà dell’età, è circondata dal calore dei suoi cari. Una festa speciale, dove il passato e il presente si sono intrecciati."Si è appena concluso il festival di Sanremo – ha detto il figlio Alberto – e nella canzone di Cristicchi ci ho visto molto della vita di mia madre. Una donna eccezionale che è stata nella povertà più assoluta, ma ha avuto una grande dignità. E la nostra tavola era sempre apparecchiata". Sono già quattro anni che vengo qua a festeggiare il centenario di Primetta – ha aggiunto il sindaco Vadi – E voglio sottolineare l’importanza di chi si prende cura, nella nostra Rsa, degli anziani". "Questa giornata conferma una tradizione – ha concluso Redditi - Negli ultimi anni abbiamo festeggiato tre o quattro ultracentenari e a giugno ce ne sarà un’altra. Vuol dire che qui le persone vengono accolte come si deve".