Ci siamo. Giovedì 12 settembre, a San Giovanni, prenderà il via ufficialmente uno degli eventi tradizionali del settembre sangiovannese, presentato ieri mattina. Un ricco calendario, con cinque giorni di iniziative. Tra gli appuntamenti, quello di apertura giovedì prossimo, con il corteo storico alla presenza del Gonfalone della città di San Giovanni e della città di Firenze, scortato dalla Famiglia di Palazzo e dal corteo storico della Repubblica fiorentina, con spettacolo di fuoco itinerante a cura della compagnia teatrale Accademia creativa. Il giorno successivo al Museo delle Terre Nuove si terrà la conferenza di presentazione "Le monete di Palazzo d’Arnolfo" a cura di Mus.e con visita guidata nelle sale del museo. Al Museo delle Terre Nuove sono stati infatti effettuati alcuni interventi inclusivi per l’abbattimento delle barriere architettoniche e cognitive finanziati dall’Unione Europea – Next Generation EU.
La struttura museale si è dotata di nuovi apparati tattili e visivi per una fruizione accessibile a tutti, oltre a nuove aree di sosta per il pubblico nelle sale e terrazze del Palazzo d’Arnolfo. La nuova sala immersiva "L’idea di città", inaugurata il 24 giugno, offre ai visitatori un’esperienza unica con immagini proiettate su quattro dimensioni. Sabato 14 settembre al via il "Perdono dei sapori e dei saperi" in corso Italia con mercati enogastronomici, laboratori di cucina e spettacoli itineranti a cura di Confesercenti Arezzo. Da ricordare poi il concerto degli StranoBakkano e dei mitici Dik Dik, il mercatino delle idee di via Garibaldi, conferenze, e camminate solidali. "Il Perdono è la festa tradizionale per eccellenza del nostro Comune – hanno detto il sindaco Valentina Vadi e l’assessore alla cultura Fabio Franchi – l’apertura con il corteo storico e lo spettacolo di Accademia creativa da una parte sottolineano il legame storico della nostra città con Firenze, dall’altra valorizzano elementi e suggestioni della tradizione.
Tradizione, ma anche innovazione: di qui, l’idea di porre, a fianco della parte rievocativa, un elemento che parla del contemporaneo e del futuro, ossia il videomapping dedicato all’intelligenza artificiale, e più nello specifico a come l’intelligenza artificiale rilegge il simbolo per antonomasia del Perdono, ossia la Basilica. A questo si accompagnano e si affiancano decine di altre iniziative, legate alla cultura, all’arte, al cibo, ai sapori, ai mestieri, e all’intrattenimento, con quattro spettacoli serali".