REDAZIONE AREZZO

Festa della Liberazione. Via alle celebrazioni. Gli studenti in prefettura

L’incontro tra autorità provinciali e scuola per l’ottantesimo del 25 aprile. La Federazione del Nastro Azzurro consegna la bandiera italiana ai sindaci .

la prima cittadina di San Giovanni. Valentina Vadi riceve il Tricolore dal Prefetto

la prima cittadina di San Giovanni. Valentina Vadi riceve il Tricolore dal Prefetto

Hanno preso avvio ieri, con la cerimonia nel Salone d’Onore della Prefettura di Arezzo le celebrazioni dell’ottantesimo anniversario della Liberazione Nazionale. Si è svolto infatti nella mattinata di sabato l’incontro "Memorie di guerra per un futuro di pace e libertà", la prima iniziativa in vista del prossimo 25 aprile, Festa della Liberazione dal nazifascismo. Ad organizzarla sono state la dalla Prefettura, l’Istituto del Nastro Azzurro e la Provincia di Arezzo, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale toscano – ambito territoriale per la provincia di Arezzo, con il patrocinio della Regione Toscana.

Nella cornice del Salone d’Onore si è registrata una nutrita ed entusiastica partecipazione degli studenti delle scuole superiori aretine, compresa l’orchestra del Liceo Musicale Petrarca che ha curato i vari momenti musicali dell’iniziativa, mentre alcuni studenti della Consulta Provinciale hanno proposto delle riflessioni sul valore della Liberazione e sull’importanza della partecipazione attiva dei giovani alla vita sociale e civile del Paese. Dopo i saluti del Prefetto Clemente Di Nuzzo, sono intervenuti il presidente della Provincia Alessandro Polcri e il presidente della Federazione provinciale del Nastro Azzurro Stefano Mangiavacchi, in rappresentanza del presidente nazionale, al quale è seguito un breve intervento storico celebrativo curato dallo stesso Istituto.

Roberto Curtolo, dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale, nel suo intervento rivolto alla platea studentesca, ha rimarcato il valore civile e pedagogico perle generazioni più giovani di appuntamenti come questo, a maggior ragione visto l’importante anniversario a 80 anni dai fatti: sono i ragazzi e le ragazze che hanno il dovere di custodire la memoria dei grandi avvenimenti storici che hanno segnato la vita civile, sociale e politica dell’Italia.

Dopo gli interventi delle istituzioni un momento importante dell’iniziativa è stata la consegna della bandiera italiana, donata dalla Federazione provinciale del Nastro Azzurro, a tutti i sindaci della provincia, invitati a partecipare. Al loro fianco c’erano i Consiglieri regionali e le massime autorità civili, militari e religiose, oltre ai rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche, Partigiane e d’Arma.

L’evento, infine, ha rappresentato l’occasione per sottolineare ancora una volta l’importanza e la necessità di proseguire nell’attività di custodire e trasmettere con sempre maggiore forza i valori fondanti di libertà e rispetto dei diritti civili, politici e sociali che stanno alla base della nascita della nostra Repubblica e della Costituzione.

La cerimonia di ieri apre quindi la serie di occasioni di celebrazione dell’importante data del 25 aprile.