Arezzo, 08 novembre 2024 – Pergine Valdarno in festa per celebrare uno dei “tesori” che questa stagione regala: domenica 10 novembre, nel suggestivo paese toscano, si svolgerà la “Festa dell'olio nuovo”, un appuntamento che si rinnova da ben 31 anni e che nasce nella volontà di valorizzare uno straordinario prodotto di eccellenza, amico della salute. I vicoli del paese accoglieranno il consueto mercato dell'olio accompagnato da degustazioni guidate e buon cibo, per una giornata all'insegna del gusto. Inoltre, in collaborazione con la Proloco di Pergine che organizza la “Festa dell'olio nuovo”, saranno proposti momenti di approfondimento nelle scuole con l'offerta di colazioni a base di pane e olio al fine di promuovere corrette abitudini alimentari attraverso la conoscenza di un prodotto basilare per la dieta mediterranea.
“Con la “Festa dell'olio nuovo” – commenta Il sindaco di Laterina Pergine Valdarno, Jacopo Tassini-, si rinnova uno degli appuntamenti che meglio celebrano lo straordinario valore paesaggistico delle nostre terre. L'olio è un prodotto figlio di tanti diversi saperi e racconta di un'antichissima civiltà. Valorizzare il nostro “oro verde” significa promuovere la salute ma anche il territorio evitando l'abbandono degli oliveti, fenomeno dovuto agli alti costi di produzione e ai bassi ricavi. Su questo l'Amministrazione Comunale si sta attivando in collaborazione con le associazioni, per programmare anche nei mesi futuri, iniziative volte alla conoscenza e valorizzazione del nostro “oro verde”. Un grazie alla Proloco che, anche quest'anno, saprà rendere unica e speciale questa giornata di festa”.
L'oro verde è tra le eccellenze del comprensorio, e sono numerose le aziende produttrici. Tra le zone vocate Cavriglia, la Setteponti e proprio la zona di Pergine. L'olivo non è solo una pianta, ma una cultura, radicatasi nei secoli e nello stesso paesaggio. E sono straordinarie le caratteristiche dell'olio extravergine di questi luoghi: bassissima acidità, colore verde intenso, fruttato pieno, e quel pizzicore, quel piccante che lo rende unico, appena uscito da tanti frantoi della zona. Insomma, l'olio d'oliva è da secoli protagonista della tradizione agricola alimentare di questa valle. Non solo ha un incredibile valore gastronomico e nutrizionale, ma ha assunto un'importanza affettiva e sociale, come parte integrante della storia e della cultura.