Cortona (Arezzo), 13 novembre 2024 – Una vicenda di cui parla tutta Italia. La bambina che ha festeggiato il suo compleanno senza amici a Camucia, frazione di Cortona, in provincia di Arezzo, occupa le cronache delle testate nazionali.
Vicende del genere le avevamo sentite soltanto dall’estero. Ma evidentemente un problema di questo genere è diffuso ovunque. La famiglia della piccola è di Castiglione del Lago, ma aveva deciso di festeggiare il compleanno della bambina a Cortona, pochi chilometri di distanza, in territorio toscano.
A scatenare i social è stato un post su Facebook della mamma della piccola. Che, con una foto eloquente della sala vuota e il buffet intatto, ha parlato dello sconforto e della pena nel vedere che nessuno delle 25 amichette e amichetti invitati è stato accompagnato dai genitori al rinfresco.
Che prevedeva una serie di giochi e attività in una struttura che affitta gli spazi proprio per questo genere di feste. Ma cosa è accaduto? Perché nessuno si è presentato? La mamma aveva mandato 35 inviti e racconta che dieci avevano declinato per impegni precedenti. Ma degli altri 25 che avevano assicurato la presenza nessuno si è presentato.
La festa era fissata in un giorno feriale, è vero. Molti genitori lavorano e, presi da mille impegni, potevano essere impossibilitati ad andare. Ma certo un messaggio alla mamma anche solo per dire che non ce l’avrebbero fatta poteva essere inviato.
"Ieri non hai pianto sempre col sorriso sulle labbra e un occhio alla porta con la speranza che qualcuno arrivasse… ho avuto la conferma della piccola grande forte coraggiosa donna che sei”, le parole della mamma affranta nel vedere la sofferenza nel volto della piccola. Il dibattito è aperto. Ha esagerato la mamma della bambina o l’accaduto testimonia i tempi difficili che viviamo, tempi in cui l’educazione e l’attenzione verso il prossimo vanno scemando?
"Anche noi siamo rimasti sconcertati – dicono i gestori della struttura che era stata scelta dalla famiglia della festa – Ci siamo messi a giocare noi con la piccola capendo la situazione che si era venuta a creare”. Intanto è partita una grande catena di solidarietà. Tante persone si offrono per realizzare una grande festa di compleanno per la bambina, mentre anche a La Nazione arrivano offerte di regali per la piccola.
“Il vero problema non sono mai i bambini, ma gli ‘adulti’ che tali non sono": lo dice il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini commentando la vicenda. “Da papà – prosegue – mi si stringe il cuore al pensiero di quella bimba e di cosa ha pensato… Un abbraccio piccola, che la vita ti sorrida”.