Festeggiati i vent’anni della Rsa e centro diurno La Primula

Il centro diurno e la Rsa "La Primula" di Camucia festeggiano 20 anni di attività in occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer. Una celebrazione partecipata e ricca di momenti di riflessione, con testimonianze commoventi e l'importanza dell'assistenza specializzata per le persone affette da questa malattia.

Festeggiati i vent’anni della Rsa e centro diurno La Primula

Il centro diurno e la Rsa "La Primula" di Camucia festeggiano 20 anni di attività in occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer. Una celebrazione partecipata e ricca di momenti di riflessione, con testimonianze commoventi e l'importanza dell'assistenza specializzata per le persone affette da questa malattia.

Un anniversario speciale per il centro diurno e per la Rsa "La Primula" di Camucia celebrato, non a caso, in occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer. Una festa partecipata e densa di molti momenti di riflessione quella che ieri mattina ha visto riunire, medici, operatori, famiglie e amministrazioni locali per celebrare i 20 anni di attività del centro. La struttura Rsa oggi accoglie 20 posti residenziali, di cui 4 moduli specialistici per la presa in cura di persone con Alzheimer. Il centro diurno, con 10 posti, ospita persone con diagnosi di patologia cognitiva e da anni garantisce risposte continuative e specifiche per offrire sollievo assistenziale alle famiglie. Il centro dispone anche del "Giardino Alzheimer", uno spazio verde per permettere alle persone ospiti di potersi muovere in sicurezza anche all’esterno. "La nostra Rsa ospita persone con situazioni che non possono essere gestite al domicilio – spiega Laura Novelli, direttrice la Primula e responsabile servizi sociali della Valdichiana - ed è una risposta per le famiglie del territorio All’interno della struttura diurna le persone svolgono attività di socializzazione, cucina terapeutica, lettura, con la presenza di professionisti formati". All’iniziativa hanno preso parte anche i rappresentanti dei Comuni della Valdichiana Aretina, l’Associazione Aima, la Direzione della Rsa e la cooperativa Koinè. Tra i momenti toccanti delle celebrazioni di ieri la testimonianza di Simona moglie di Angelo, ospite da un anno della Rsa e affetto da Alzheimer precoce. Nel ripercorrere le difficoltà della malattia, ha espresso parole di gratitudine per i professionisti della struttura perché "è l’atteggiamento e il modo di porsi con le persone con questa malattia a fare la differenza, è l’umanità che conta". "Oggi a Camucia è una giornata importante – ha sottolineato Alfredo Notargiacomo, Direttore pro tempore della Zona Distretto Valdichiana Aretina – ricordiamo la nascita di una struttura dedicata a persone con bisogni specifici e che rappresenta un fiore all’occhiello per un’assistenza a misura di famiglia". 113 i posti letto per la residenzialità di persone con Alzheimer nella Asl Toscana Sud Est, di cui 73 nella provincia Aretina. Per una risposta di tipo semiresidenziale sono 61 i posti, di cui 26 nell’Aretino.

Laura Lucente