Ciak, si parte. Ha preso il via all’ombra della torre del Cassero la nona edizione del Castiglioni Film Festival, la kermesse della città del palio dedicata alla settima arte. Un lungo fine settimana che vedrà sfilare per i vicoli del paese personaggi del calibro di Emanuele Salce, Gianmarco Tognazzi e Michele Placido. Ieri il D-day dell’iniziativa con il taglio del nastro (nella foto) alla chiesa di Sant’Angelo e il saluto degli amministratori e degli organizzatori che ha preceduto l’incontro con una vecchia amicizia di Castiglion Fiorentino: Michele Moscatelli, il regista italo-francese che nel 2020 trasformò il paese in un vero e proprio set con il suo film d’esordio "Anna Rosberg" e che ebbe come protagonista niente di meno che Claudia Gerini.
"L’emozione di far vedere questo film ai castiglionesi è quella che ho conosciuto durante le riprese nel vedere gli occhi degli abitanti di Castiglion Fiorentino, un luogo che ha dato un certo carattere scenografico al mio film film", dice Moscatelli.
"Saranno cinque serate meravigliose", non usa mezzi termini Rocchina Ceglia al suo secondo anno di direzione artistica del festival. "Il fil rouge di quest’anno? L’anno scorso era stato la contemporaneità, quest’anno sarà invece una sorta di omaggio ai "figli d’arte", spiega Ceglia facendo riferimento alle serate con Emanuele Salce, figlio di Luciano tra i più grandi registi italiani, e Gianmarco Tognazzi, figlio di Ugo, uno dei re della commedia italiana.
"Una cinque giorni che negli anni ha sempre attratto a Castiglioni grandi nomi del cinema che hanno dato lustro alla nostra città", dice il sindaco Mario Agnelli. "Quando parliamo del Film Festival parliamo di un paese in frenesia: in questi 9 anni questa nostra invenzione ha arricchito la città" spiega l’assessore alla cultura Massimiliano Lachi.
Il programma già stasera fiocca di emozioni. E’ la notte dei doppiatori, nel ricordo del più grande di loro, Ferruccio Amendola. A Castiglioni tanti nomi forti, a cominciare dai fratelli Emanuela e Massimo Rossi. Condivideranno la serata con Luca Verdone, il fratello di Carlo, regista raffinato e che ha saputo raccontare l’epopea di Vasari. Il film, in parte girato a Camaldoli, sarà proiettato stasera, nel fresco di una serata estiva. Faccia a faccia con il grande cinema.