Un festival per promuovere la partecipazione alla vita sociale e civica della città. A San Giovanni dal 19 al 26 novembre torna l’appuntamento nato cinque anni fa su input dell’amministrazione comunale per sensibilizzare i residenti e interessarli alla "cosa pubblica" anche attraverso la valorizzazione del volontariato. L’iniziativa, infatti, si pone come momento di condivisione di una serie di attività svolte dal Comune in diversi settori, ad esempio la rigenerazione urbana e la cura dei beni comuni, con l’obiettivo di coinvolgere l’intera comunità e il mondo associazionistico riunito nel "Tavolo della partecipazione", luogo per ascoltare, di incontro e programmazione di azioni concrete rivolte alla cittadinanza. "Il Festival della partecipazione – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali Alberto Marziali – promosso e organizzato dal Tavolo predisposto ad hoc, ritorna quest’anno in una versione più breve ma intensa, dedicata alla riflessione collettiva su temi cruciali. Il programma esplorerà questioni che toccano profondamente la popolazione, offrendo spazi di confronto su argomenti come salute mentale, volontariato e inclusione. Scandito da incontri con esperti e testimonianze, il Festival si propone di stimolare una consapevolezza condivisa e un dialogo aperto, incoraggiando i cittadini a partecipare attivamente e a contribuire a costruire una società più giusta e inclusiva". Quattro gli appuntamenti in calendario a cominciare da martedì prossimo, alle 17.30, a Palomar, con la presentazione del libro "Pratiche di liberazione. Il manicomio di Arezzo negli anni di Agostino Pirella (1971-1978)", scritto da Caterina Pesce che analizza il percorso di dismissione dell’ospedale psichiatrico aretino. Doppio evento il 23 novembre: alle 10, all’auditorium della Bcc, "Cesvot vicino a te", per conoscere e approfondire le prestazioni e le opportunità offerte dal Centro servizi volontariato Toscana, mentre alle 17.30 saranno proposti i racconti valdarnesi vincitori del concorso letterario di Pieve Santo Stefano "Diari Multimediali Migranti", in collaborazione con il Centro di ascolto per cittadini stranieri che il municipio sangiovannese gestisce per la vallata. Chiusura, il 26 del mese alle 17,30 alla Casa della cultura di piazza della Libertà con il libro "Sfruttati. Immigrazione, agricoltura e nuove forme di caporalato in Toscana" di Fabio Berti.
CronacaFestival della partecipazione. In primo piano il volontariato