Fabio Volo, artista poliedrico, è l’ospite speciale della nuova edizione del Festival dell’Autobiografia, in programma ad Anghiari dal 27 al 29 settembre prossimi con filo conduttore "Raccontare la Terra". Volo (nella foto) – attore, scrittore, conduttore radiofonico e televisivo, sceneggiatore e doppiatore – riceverà il premio straordinario "Amico della Lua", sigla che sta per Libera Università dell’Autobiografia, la realtà organizzatrice della rassegna che, spiega una nota, quest’anno affronterà il tema dell’ambiente dalla prospettiva della narrazione ecologica, auto e bio-grafica, affidandosi alle diverse declinazioni di indagine che verranno proposte da autorevoli personalità della cultura. Nel corso della rassegna Tommaso Giartosio, finalista al Premio Strega con "Autobiogrammatica", riceverà il Premio "Città dell’Autobiografia", mentre il Premio "Centro nazionale ricerche e studi autobiografici" andrà all’antropologo Pietro Clemente, presidente della Società Italiana per la Museografia e i Beni demoantropologici. Tra i protagonisti di questa edizione anche il critico letterario e scrittore Piero Dorfles, l’antropologo Maurizio Bettini, l’entomologo Gianumberto Accinelli, l’alberologo Tiziano Fratus e tante altre personalità che con le loro testimonianze approfondiranno i vari temi legati al raccontare la terra. La mattina di venerdì 28 settembre, quindi prima dell’inizio ufficiale del Festival, i primi dodici soci della Libera Università iscritti potranno partecipare a una passeggiata con scritture sui Monti Rognosi, a cura del Circolo Thoreau della Lua, mentre sabato 28 alle 17.15 si terrà la premiazione dei vincitori della terza edizione del concorso nazionale.
CronacaFestival dell’autobiografia. Anghiari premia Fabio Volo