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Festival trap al Palaffari: "Savage, testi sessisti". Vertice per il via libera

Arriva un altro cantante al centro delle accuse per i contenuti contro le donne. L’evento è a Pasqua. Tanti dopo il caso Simba La Rue: "No a messaggi violenti".

Due giorni di musica ad Arezzo Fiere e Congressi. Partenza venerdì 29 marzo alle 18 e poi via fino alle 4 del mattino di domenica 31 marzo. Due giorni appunto di concerti, 8 gli artisti coinvolti in quello che è il fine settimana di Pasqua.

Si tratta dell’Overloud Festival, evento musicale di cui sono già disponibili i biglietti online e descritto con la presenza dei "migliori artisti del momento della scena musicale nazionale Trap, Hip Hop, Urban, Pop e tantissime altre sorprese".

Al momento sono stati annunciati tre artisti in particolare. Si tratta dei rapper Don Pero e di Anna, il cui singolo "Vetri neri" è tra i brani con più passaggi in readio senza contare che una sua traccia ("Bando") è stata inserita nell’ultimo episodio della serie Fast and Furios con Vin Diesel.

Insieme a loro ci sarà anche Niky Savage (nella foto), trapper, la cui hit "Yamamay" ha toccato in meno di un mese la quota di 6 milioni di streaming su Spotify.

La sua presenza ad Arezzo si lega però a quanto accaduto in settimana vale a dire alle porte sbarrate del Palaffari da parte del Comune al trapper Simba La Rue. "Ad Arezzo Simba La Rue non verrà e non solo perché la richiesta non è stata formalizzata da parte dell’organizzatore, ma in particolare perché questo è un personaggio sgradito a questa città - aveva detto il vicesindaco Lucia Tanti - non entro sugli aspetti di tipo giudiziario che pur se pesantissimi da convinta garantista necessitano sempre dei consueti tre gradi di giudizio, entro invece nel merito dei messaggi dei testi di questo pseudo artista che sono violenti, misogini, aggressivi, ignoranti, indecenti. E pertanto assolutamente incongruenti con lo spirito e la civiltà di questa città. Una raccomandazione agli imprenditori del settore dello spettacolo, che non si facciano tramite di eventi di questa natura, e lo dico da convinta liberista e thatcheriana che pur credendo nel valore del libero mercato, questo ha un limite e il limite è la decenza. Siamo pieni di artisti giovani, bravi, italiani e talentuosi capaci di cogliere tutte le sfaccettature dell’animo umano: si valorizzino quelli".

Parole che adesso, in attesa di conoscere la posizione degli organizzatori, si intrecciano con la presenza di Niky Savage, trapper come Simba La Rue, i cui testi e alcuni video hanno innescato in passato polemiche per contenuti considerati sessisti, vedi ad esempio la cancellazione di un concerto a Trento. "Ma è solo musica" hanno scritto alcuni fan sotto alcuni post.

C’è da attendersi un confronto tra organizzatori e Comune nei prossimi giorni fermo restando le parole del vicesindaco Tanti: "Disponibile al dialogo e a trovare soluzioni, ma chiara sulle posizioni: se gli artisti coinvolti avranno le stesse caratteristiche di Simba e cioè collegamenti diretti o indiretti con gang e situazioni di illegalità, messaggi violenti, misogeni, indecenti che attraggono evidentemente un pubblico poco avvezzo al rispetto delle regole, la posizione resta quella nota".

Matteo Marzotti