Arezzo, 17 agosto 2018 -Continua l'ultima marcia dei ragazzi morti a Genova nel tragico baratro sotto il ponte. Il corpo di Carlos, il ragazzo peruviano, sarà già stasera ad Arezzo e sarà portato entro le 18 nella Cappella Boschi, nel distretto socio sanitario di Subbiano. Domani alle 16 sarà celebrata la messa alla chiesa di Capolona, quindi la sepoltura nel cimitero locale.
"Una parte del nostro cuore è rimasta sotto le macerie di Genova": Quella frase, scritta a penna all'ingresso del ristorante Il Pescatore di Monte San Savino, ha già fatto il giro del mondo. E' la carezza della famiglia a Stella, una ragazza di 23 anni partita per una breve vacanza con il fidanzato e finita in quel baratro maledetto sotto l'autostrada. La carezza profonda di chi forse dalle origini napoletane, la terra di origine della famiglia Boccia, trae la capacità rara di tradurre perfino il dolore più profondo in un'emozione infinita.
Intanto i destini dei due ragazzi si divideranno davanti ai funerali. I funerali di Carlos, come dicevamo, saranno celebrati non più a Genova, anche la sua famiglia ha rinunciato alle esequie di Stato, il ritorno stasera e domani i funerali.
L'addio a Stella sarà invece celebrato oggi pomeriggio a Foiano, nella chiesa evangelica: ma saranno ammessi solo parenti e amici stretti per tutelare l'intimità dell'evento. Subito dopo il corpo della ragazza sarà sepolto nel cimitero di Badia al Pino.
I profili Facebook della ragazza, del suo Carlos Jesus e dello stesso ristorante stanno diventando intanto un murale, sul quale ciascuno lascia il suo ricordo, la sua firma, la sua partecipazione al dolore.
In prima fila c'è una comunità intera, quella di Somma Vesuviana. La faniglia arriva da lì, sentono Stello come una di loro. Hanno già organizzato Messe di suffragio per ricordare la ragazza e stare vicini alla famiglia.
Ma poi la linea rossa del dolore arriva dappertutto. Dal sindaco di Monte San Savino Margherita Scarpellini, che fa le condoglianze a nome dell'intera comunità, fino ai turisti ospiti nel locale della famiglia dove hanno conosciuto Stella e i genitori. Da Casale Marittimo (Pisa) arriva il messaggio di Andrea «Non ci sono parole, spero solo che il senso del più vivo cordoglio per la tragedia che ha colpito la vostra famiglia giunga fino a voi».
Post anche dall'estero. Dall'Olanda Peter van der Kommer allega una foto del giornale e scrive: «Anche nel giornale più grande qui, 'Telegraaf' se ne parla. I pensieri di tutti gli olandesi sono con le vittime».
Dello stesso tenore i messaggi sulle bacheche dei due ragazzi con un accenno alla giovane: «Stella continuerai a brillare nel cielo e ad illuminare con la tua luce chi ti vuole bene», scrive Maria Cristina
Intanto la preghiera per i ragazzi si incrocia a quella religiosa: al Santuario delle Vertighe dove si è conclusa la festa della Madonna, patrona degli automobilisti dell’Autosole. Il Comitato Festeggiamenti e la Fraternita Francescana di Betania, custode del santuario dal 2007, hanno commemorato i due giovani nella Messa alle 18: poi intorno al Santuario un momento di preghiera. Suggellato da un infinito minuto di silenzio.