Arezzo, 28 febbraio 2024 – Confesercenti scrive al Comune e alla Fondazione Arezzo Intour per chiedere un incontro utile ad analizzare lo stato di salute della Fiera Antiquaria e programmare azioni utili a valorizzare l'evento e ad esaminare le esigenze degli espositori e degli antiquari in sede fissa.
La Fiera Antiquaria rappresenta un appuntamento prezioso anche per l'indotto economico delle attività del centro storico e non solo, quindi per l'associazione di categoria di via Fiorentina serve un periodico confronto con l'amministrazione comunale per programmare e confrontarsi su temi che stanno a cuore ai protagonisti della manifestazione capace di rinnovarsi mensilmente in città.
“Riteniamo” spiega la direttrice Valeria Alvisi “che sia utile affrontare alcuni temi, relativi ad esempio alla promozione e alla valorizzazione della manifestazione, e al tempo stesso essere aggiornati su eventuali attività di promozione già programmate per il 2024.
Per questo abbiamo chiesto di incontrare l'assessore Simone Chierici al quale rinnoveremo la richiesta di costituzione di un tavolo permanente per la valorizzazione della Fiera Antiquaria”. Tra le questioni per le quali l'associazione di categoria ha chiesto un incontro c'è anche quella relativa al tema della sicurezza e ai furti, che spesso sono segnalati dagli espositori.
“Il tema della sicurezza tra i banchi e quali misure adottare per contrastare il fenomeno dei furti” aggiunge Alvisi “è un argomento sul quale vogliamo confrontarci, anche alla luce degli episodi registrati a febbraio e nelle edizioni precedenti”. Sono tante le questioni per le quali secondo Confesercenti è importante confrontarsi sia per il buon andamento della fiera, che nell'interesse del tessuto economico della città.
Resta il problema di piazza della Badia e via Cavour. Zone del circuito della Fiera Antiquaria che continuano a non essere scelte dagli espositori anche dopo la conclusione dell'iter di miglioria e assegnazione dei nuovi posteggi.
A tal riguardo restano da condividere eventuali azioni da intraprendere – nel caso non siano già state previste – per attrarre nuovi espositori nel circuito della Fiera Antiquaria in modo da aumentare il numero degli “spuntisti”.
Secondo Confesercenti un tavolo di valorizzazione sulla Fiera Antiquaria permetterebbe anche di affrontare questioni sul medio e lungo periodo. E già si pensa all'edizione di fine anno quando la concomitanza con la Città del Natale impone la necessità agli espositori di fare un passo indietro da Piazza Grande.
“Sulla concomitanza dell'edizione di dicembre con la Città del Natale” puntualizza Alvisi “ci sono alcuni aspetti da analizzare tra cui quello, per esempio, dell'allargamento del circuito in via Sasso Verde e piazza San Domenico, effettuato durante l'edizione di dicembre 2023.
Ci chiediamo se la soluzione sarà confermata per il 2024 o se ci saranno da individuare altre soluzioni”. E ancora. “Un confronto costante e permanente sulla Fiera Antiquaria è utile anche a monitorare l'andamento delle presenze degli espositori. L'incontro chiesto all'assessore Chierici sarà anche l'occasione per un aggiornamento sul numero degli espositori titolari.
Se per esempio, con l'avvio del 2024, le postazioni sono state confermate o se ci sono state cessazioni di attività al 31 dicembre 2023 o se sono state avviate procedure per eventuali revoche di concessioni”.