Fiera, derby a distanza con Parma. Spuntano nuovi spazi collaterali

Il vintage debutta a Sant’Ignazio ma il percorso tradizionale non si tocca: alberghi pieni al 90 per cento. Non torna l’edizione straordinaria del 25 aprile, slittano aste e spunta online. Iniziative in vista per giugno.

Fiera, derby a distanza con Parma. Spuntano nuovi spazi collaterali

Fiera, derby a distanza con Parma. Spuntano nuovi spazi collaterali

Se fosse ancora vivo Bernacca le previsioni sulla Fiera potrebbe farle lui. Il pioniere di un mestiere che nel tempo è diventato uno dei più seguiti a livello mondiale. Perchè, alla fine, la partita dell’Antiquaria si decide alla vigilia: se piove e tira vento la cinghia si stringe, se splende il sole gli affari volano. In sostanza, è il quadro atteso nei giorni dell’edizione di aprile che parte oggi, puntuale secondo il calendario. Al via con un taglio ormai rodato negli anni: neanche stavolta sarà riproposta l’edizione del 25 aprile. Una di quelle buone idee che dovrebbero tornare in pista. La Fiera in genere fa da traino al turismo, in una data come quella potrebbe approfittare della presenza già consolidata dei turisti. In attesa che venga riproposta da oggi prende vita la nuova edizione. E sono i giorni che ripropongono il duello a distanza con Parma: i "cugini" lanciano l’edizione di primavera e drenano diversi operatori. Ma i segnali positivi non mancano.

Intanto nelle presenze in centro: la Pasqua ha fatto registrare un buon afflusso e i segnali positivi arrivano non sono dal meteo ma anche dagli alberghi. Già ieri sera, sia pure al vaglio un pò largo di booking, le camere occupate erano intorno all’80 per cento, stasera saliranno al 90. Nel frattempo, l’evento piazza un’altra bandierina indiretta: allarga il percorso alla chiesa sconsacrata di Sant’Ignazio, nella parte alta di via Cavour. Non il percorso canonico della Fiera, Selezione Vintage, un evento satellite che però torna spesso nei giorni dell’Antiquaria. Scoprendo un’altra direttrice, anche se quella di via Cavour e della Badia è stata sacrificata nel tempo per la scelta di destinare gli artigiani a Sant’Agostino, una piazza che continua a restare lontanissima dal percorso. Per il resto non filtrano per ora alcune delle svolte via via annunciate. Le aste, un esperimento riuscito ma bloccato da anni, sono ancora in cerca di autore e a questo punto diventa difficile prevederne la ripresa entro l’anno. Così il deballage: è la fase di vendita fatta all’arrivo dei camion al venerdì sera, l’ha varata il mercatino delle pulci, ma sui sentieri della Fiera non decolla. E pensare che ieri di camion ne sono arrivati numerose lungo i punti dell’esposizione en plain air: camion in piazza del Comune, gli altri in piazza Grande, sia pur sul mattonato, senza scomodare il regno dei tavolini sotto le Logge. Che i ritardi del deballage vogliano evitare cortocircuiti tra protagonisti? Chissà.

Ancora è in gestazione l’idea di varare una spunta online, senza convocare gli antiquari senza posto fisso in presenza come si fa a scuola. E così l’assessore Simone Chierici e presidente della Fondazione Intour, non alza il velo sull’edizione di giugno. È quella del compleanno, la più ricca e la più curata. Dal Comune filtra che ci saranno collaterali, eventi paralleli, soluzioni a sorpresa. Per ora niente di più: neanche le previsioni meteo perché per quelle c’è ancora da aspettare . E neanche Bernacca stavolta potrebbe fare miracoli.