Fiera di beneficenza. Obiettivo un’ambulanza

La Misericordia ha organizzato grazie ai suoi volontari una fiera all’interno dei locali dell’ex Bartolea in via Cennano. .

Fiera di beneficenza. Obiettivo un’ambulanza

Un salto alla fiera di beneficenza potrebbe rappresentare l’occasione anche per iscriversi al corso per soccorritori base che sempre la Misericordia

In occasione delle festività del Perdono di Montevarchi che prenderanno il via questo fine settimana e si protrarranno fino al 3 settembre, la Misericordia ha organizzato grazie ai suoi volontari una fiera di beneficenza, all’interno dei locali dell’ex Bartolea in via Cennano, il cui ricavato contribuirà all’acquisto di una nuova ambulanza dopo l’altra già inaugurata, lo scorso 9 giugno, nell’annuale festa con tanto di taglio del nastro nella centralissima Piazza Varchi. Anche con un piccolo gesto si può aiutare tantissimo, peraltro sono in palio tantissimi premi che gli organizzatori confidano di poter piazzare più possibile proprio per raggiungere un’adeguata cifra che possa aiutare in questo obiettivo che si sono prefissati. Un salto alla fiera di beneficenza potrebbe rappresentare l’occasione anche per iscriversi al corso per soccorritori base che sempre la Misericordia di Montevarchi organizza a partire da lunedì 9 settembre. E’ gratuito e aperto a tutta la popolazione dai 16 anni in su, sarà composto da 10-12 lezioni che si terranno alle 21 nei locali di Via Garigliano, alla Ginestra, al termine del quale ogni partecipante sarà sottoposto a un esame che se superato garantirà un certificato utile per entrare a far parte della Misericordia stessa o, più semplicemente, ad arricchire sé stessi in occasioni di emergenza nella vita di tutti i giorni. Per tutte le informazioni si può andare direttamente in Via Garigliano, telefonare allo 055/980180 o scrivere una mail a [email protected]. Solitamente prendono parte al corso una media di 20-25 persone, alcune di queste poi decidono di continuare il percorso all’interno della confraternita per dare un piccolo grande aiuto.

Massimo Bagiardi