SANSEPOLCRO
Cronaca

Fiere, luna park e ultrà del Siena. La giornata difficile di Sansepolcro

Disagi assicurati per la gestione del traffico ma non solo. Nella zona dello stadio ci sarà il tutto esaurito

di Claudio Roselli

Fiere di Mezzaquaresima al gran finale nel centro e con l’ordine pubblico di nuovo mobilitato per il primo pomeriggio odierno.

Se infatti il problema della convivenza fra luna park e partita di calcio sembrava "purtroppo" risolto a causa della squalifica comminata al Vivialtotevere , che gioca il derby contro la Sangiovannese sul neutro di Sinalunga, ieri è arrivata la notizia che comunque al Buitoni – e sempre per motivi di ordine pubblico – si giocherà, poiché lo stadio biturgense è diventato sede della sfida di Eccellenza toscana fra Baldaccio Bruni Anghiari e Siena, con quest’ultima che in caso di vittoria festeggerebbe già oggi il ritorno in serie D.

Solo il Buitoni, quindi, è l’impianto disponibile in grado di ospitare i 400 tifosi bianconeri che arriveranno in Valtiberina dalla città del Palio al seguito della Robur. Intanto, la notizia positiva per le Fiere è che anche la domenica dovrebbe riservare condizioni meteorologiche favorevoli dopo la parentesi piovosa (ma non troppo) di ieri mattina, che peraltro era annunciata dalle previsioni e quindi nemmeno si è potuto parlare di brutta sorpresa.

Qualche ombrello aperto, il fondo bagnato delle strade e comunque un lento miglioramento con anche la ricomparsa del sole, che ha preservato la parentesi clou delle Fiere: quella del sabato pomeriggio, che registra da sempre il maggiore concentramento di persone dentro le vecchie mura del Borgo.

A dire il vero, anche il venerdì sera è stato all’altezza della situazione e nessun inghippo è stato registrato a livello di traffico e di soste: soprattutto per ciò che concerne i parcheggi, i visitatori venuti da fuori hanno dimostrato senso di disciplina.

Un po’ più defilati – come del resto – era prevedibile – sono rimasti gli operatori del settore agricoltura e giardinaggio a Porta del Ponte: il cantiere dei lavori lungo viale Vittorio Veneto ha spezzato la continuità dell’itinerario abituale percorso a piedi dalla stazione ferroviaria al grande parcheggio. È tuttavia un capitolo di fatto già chiuso: il prossimo anno tutto sarà a posto. Oggi l’atto conclusivo, che diventa in genere l’occasione per una rilassante passeggiata, per qualche acquisto dell’ultima ora e, per molti, anche per uno strappo alla regola: il pranzo domenicale sui tavoli all’aperto di piazza Torre di Berta, fra tortelli di Pieve Santo Stefano; bistecca, tagliata o hamburger di chianina della Proloco di Gragnano e arrosticini dell’Abruzzo.

Insomma, a condizioni normali ci sarà da fare la fila prima di gustare le prelibatezze gastronomiche (che si sommano a piadine, croccanti, brigidini e fichi secchi) e smontare le tende con una consapevolezza: la vicinanza della Pasqua.