L’attesa fumata bianca per la Fimer è arrivata alle 17 di ieri dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy che ha autorizzato il passaggio di proprietà alla MA Solar Italy Limited, società di diritto inglese del gruppo McLaren Applied Ltd. E’ la svolta anche per lo stabilimento di Terranuova Bracciolini che produce e commercializza inverter fotovoltaici ed è al centro dal 2021 di una lunga vertenza, tra colpi di scena, passi indietro, speranze disattese e poche certezze.
Stavolta però ci siamo e la nota ufficiale del dicastero riepiloga i termini dell’operazione avallata dal Ministro Adolfo Urso. Per il compendio aziendale, che oltre alla fabbrica valdarnese è formato da sei consociate estere strategiche, India, Singapore, Taiwan, Turchia, Usa e Australia, l’acquirente ha offerto 26 milioni di euro e presentato un piano industriale che prevede una crescita futura grazie a investimenti per 30 milioni. Si è impegnato inoltre a mantenere per 3 anni i livelli occupazionali – ad oggi sono circa 260 gli addetti del sito terranuovese – con un aumento dei salari nella misura del 2% già a partire dal 2025. Si chiude così una vicenda tormentata, di lotta e mobilitazione di lavoratori, sindacati, istituzioni locali e regionali, culminata con la procedura di amministrazione straordinaria che in meno di dodici mesi è riuscita a riorganizzare Fimer e a favorire il cambio al vertice grazie alla sinergia di Mimit, commissari straordinari, advisor e maestranze.
L’aggiudicazione rappresenta, ha detto Urso, "un importante risultato, che garantisce continuità industriale e occupazionale, in un percorso di crescita con investimenti in innovazione e competitività". Ora si apre una fase nuova, ribadisce a caldo Valerio Fabiani, consigliere di Eugenio Giani per lavoro e crisi aziendali, che ricorda il ruolo attivo della Regione, ringrazia i lavoratori e attende di conoscere i piani industriali per misurarsi con qualcosa di concreto.
Analoga la valutazione del sindaco di Terranuova Sergio Chienni che rileva l’importanza di avere un interlocutore certo con il quale confrontarsi, restando però vigili, mentre usa la metafora del libro con le pagine ancora da scrivere Ilaria Paoletti, segretaria provinciale della Fim Cisl, in prima fila con i colleghi di Fiom Cgil e Uilm Uil nella lotta. "Ci attiveremo per entrare nel merito e partecipare da attori protagonisti alle procedure previste dalla legge. L’annuncio tuttavia mette un punto finale a tre anni fortemente travagliati e possiamo archiviare con sollievo un periodo fatto di preoccupazioni, dolori e pianti, ringraziando i lavoratori che hanno creduto in noi, dandoci fiducia e senza mai mollare. Ora la luce si è accesa e guardiamo avanti. Carzaniga e Bertazzini restano un incubo del passato". Fondamentale poi la salvaguardia dei posti di lavoro. "La procedura straordinaria prevedeva una garanzia di due anni. E’ significativo che MA Solar l’abbia portata a tre".