MARIA ROSA DI TERMINE
Cronaca

Fimer, confronto al ministero. Vertice tra sindacati e Regione. Il prossimo incontro a giugno

Valerio Fabiani: "Accompagneremo l’azienda impegnata nei prossimi mesi nel processo di rilancio"

Incontro ieri al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per la Fimer, lo stabilimento di Terranuova specializzato nella produzione di inverter fotovoltaici. Il vertice nella Capitale è servito per fare il punto sullo stato dell’arte dopo l’acquisizione

Incontro ieri al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per la Fimer, lo stabilimento di Terranuova specializzato nella produzione di inverter fotovoltaici. Il vertice nella Capitale è servito per fare il punto sullo stato dell’arte dopo l’acquisizione

Nuovo incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per la Fimer, lo stabilimento di Terranuova specializzato nella produzione di inverter fotovoltaici. Il vertice nella Capitale è servito per fare il punto sullo stato dell’arte dopo l’acquisizione del gruppo, composto anche da sei consociate estere strategiche, in India, Singapore, Taiwan, Turchia, Usa e Australia, da parte di MA Solar Italy Limited, società controllata da McLaren Applied, E al summit, definito di verifica, hanno partecipato il consigliere per lavoro e crisi aziendali del governatore toscano Eugenio Giani, il suo omologo del Ministro per le politiche e gli interventi in materia di riconversione industriale della proprietà Giampiero Castano, il nuovo amministratore delegato dell’azienda, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali nazionali e territoriali e il sindaco della città di Poggio Bracciolini, Sergio Chienni.

Durante il confronto è stato esaminato il percorso di prospettiva della fabbrica valdarnese passata di mano a metà gennaio scorso con la chiusura delle procedure di acquisto dell’industria dopo una vertenza annosa che ha ridotto la forza lavoro a circa 260 dipendenti dai 400 iniziali. "Ringrazio il Ministero di aver scelto di garantire con la Regione un accompagnamento per l’azienda impegnata nei prossimi mesi nel processo di rilancio – ha dichiarato Fabiani – e abbiamo già fissato un prossimo incontro per il 3 giugno". Il braccio destro del presidente toscano ha aggiunto che "ci saranno altri passaggi di natura tecnica per esplorare strumenti pubblici di sostegno all’impresa. Siamo tutti ingaggiati per restituire forza e credibilità a Fimer che, nonostante abbia superato la crisi, viene da anni di cattiva gestione che ne hanno colpito la credibilità in termini di fiducia e di mercato, agli occhi di fornitori e clienti". L’impegno deve essere corale da parte di tutti i soggetti interessati. C’è la necessità di uno sforzo ulteriore, è stata la conclusione di Fabiani, per far capire al mondo imprenditoriale di avere a che fare adesso con una nuova realtà, forte di competenze consolidate e del futuro che ha davanti.

Si è trattato insomma di un altro tassello collocato nel mosaico della ripartenza di un sito produttivo storico per la vallata e al tempo stesso considerato da McLaren Applied, già prima di subentrare al timone, strategico non solo per il mercato delle energie alternative ma anche per lo sviluppo di prodotti all’avanguardia del comparto Automotive – Motorsport di cui i nuovi proprietari sono riferimento a livello internazionale.