Fimer. Mesi decisivi

Entro l’anno l’azienda potrebbe essere acquistata

La Fimer di Terranuova

La Fimer di Terranuova

Arezzo, 26 agosto 2024 – Sono settimane molto importanti per la Fimer di Terranuova Bracciolini. In base alle ultime indiscrezioni, in questo periodo si starebbero infatti materializzando le manifestazioni di interesse per l’acquisto dell’azienda. L’asta, infatti, è partita lo scorso mese di luglio. La procedura prevede poi, nel caso tutto proceda regolarmente, l’offerta vincolante. Sui tempi nessuno si sbottona, ma è molto probabile che entro fine anno Fimer abbia un nuovo acquirente. I dipendenti che attualmente lavorano all’interno dello stabilimento valdarnese sono 240. E c’è grande attesa per conoscere il futuro di una realtà produttiva importante, che ha passato momenti decisamente complicati. La primavera scorsa Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy aveva autorizzato l’esecuzione del programma di cessione dei complessi aziendali di Fimer Spa in amministrazione straordinaria, accogliendo la relazione dei commissari. Una relazione al cui interno erano indicati anche i termini di vendita dell’azienda.

Uno step decisivo, propedeutico alla ricerca di un nuovo acquirente. Il mese scorso ha preso il via l’asta pubblica, nella quale gli investitori interessati procederanno con una propria offerta in termini economici e con il piano industriale. Tutto nasce a seguito del decreto del 30 novembre 2023, con il quale il Tribunale di Milano ha disposto l’apertura della procedura di amministrazione straordinaria per l’azienda di Vimercate, che ha uno importante stabilimento anche a Terranuova. Il 7 dicembre dello stesso anno il Ministro delle imprese e del made in Italy ha nominato l’avvocato Maurizio Ascione Ciccarelli, il dottor Eugenio D’amico e il dottor Gerardo Losito Commissari straordinari di Fimer. E’ stato esaminato il programma redatto, che è stato ritenuto idoneo al realizzo delle finalità della procedura di amministrazione straordinaria. Il 12 aprile scorso è arrivato l’ok anche del Comitato di sorveglianza. All’interno dello stabilimento di Terranuova si respira, insomma, un’aria diversa diverso a qualche mese fa e questo potrebbe essere davvero l’anno della svolta. Una vicenda, quella di Fimer, partita ufficialmente nel mese di novembre del 2021 quando si tenne la prima grande manifestazione di protesta per le vie di Terranuova per la grave situazione finanziaria dell’azienda e in quell’occasione venne chiesto, urgentemente, un tavolo al Mise.

Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata tantissima. I lavoratori hanno organizzato picchetti e insieme ai sindacati hanno occupato l’azienda, sono partiti in pullman per Vimercate , dove ha sede Fimer e per Milano, destinazione Tribunale. Hanno seguito passo dopo passo le decisioni assunte prima al Palazzo di Giustizia di Arezzo e poi a quello lombardo. Insomma, hanno lottato con le unghie e con i denti per mantenere il proprio posto di lavoro.