MARIA ROSA DI TERMINE
Cronaca

Fimer, slittano i tempi per le offerte. I commissari cercano più acquirenti

Posticipato il termine ultimo per gli investitori al 29 ottobre. In 260 con ammortizzatori sociali fino a dicembre .

Fimer, slittano i tempi per le offerte. I commissari cercano più acquirenti

Altre due settimane di attesa e poi cadranno i veli al futuro della Fimer e dello stabilimento di Terranuova. I commissari straordinari del gruppo hanno deciso di posticipare dal 15 al 29 ottobre il termine ultimo per la presentazione delle offerte vincolanti di acquisto del complesso aziendale specializzato nella produzione di inverter solari e dal 30 novembre 2023 in amministrazione straordinaria. La decisione, annunciata ai sindacati di categoria, va nella direzione di consentire a gruppi e imprenditori che si sono dichiarati interessati all’operazione di formulare "la propria offerta di acquisizione debitamente perfezionata in tutti i minimi dettagli".

La scadenza indicata in prima battuta, infatti, non avrebbe consentito ad alcuni dei potenziali investitori di mettere nero su bianco una proposta dettagliata in ogni aspetto e di conseguenza sarebbe stata necessaria una richiesta di integrazioni con l’inevitabile slittamento dei tempi.

L’obiettivo dei commissari, hanno spiegato i sindacalisti, è di favorire la massima partecipazione e una maggiore concorrenza tra le offerte così da scegliere la più adeguata nell’interesse di occupati e creditori. Del resto, come annunciato dal Ministero delle Imprese del Made in Italy nel settembre scorso, ufficializzando l’avvio delle procedure di gara, più realtà imprenditoriali italiane e straniere hanno aderito alla manifestazione di interesse per la vendita della fabbrica terranuovese e delle partecipazioni societarie estere. Insomma, le prospettive di una svolta, seppure con tutte le cautele del caso, stavolta sarebbero reali. Ma proprio il pregresso della vicenda piena zeppa di "stop and go" ha indotto i segretari nazionale e regionale della Fim Cisl, Valerio D’Alò e Alessandro Beccastrini, a sollecitare una convocazione urgente al Mimit per ottenere "rassicurazioni su tempiste e iter di cessione" E puntualizzano: "Avremmo preferito, vista la delicatezza di questa importante vertenza, essere avvisati per tempo dai commissari dei nuovi termini della procedura di cessione fortemente attesa dai lavoratori e che la stessa venisse comunicata e approfondita in un tavolo ufficiale istituzionale".

I rappresentanti sindacali ribadiscono poi la necessità che si proceda ad assegnare la proprietà di Fimer a chi avrà presentato l’offerta migliore, "ma che tutto si risolva in maniera veloce entro i termini prefissati vista la scadenza dell’ammortizzatore sociale" prevista a dicembre per i circa 260 addetti ad oggi impiegati nel sito produttivo valdarnese. Occorre stringere i tempi e la Fim si augura che "il posticipo serva a rafforzare la procedura e la qualità delle offerte da ultimarsi comunque e non oltre le date indicate".