di Marco Corsi
E’ entrato nella sua macchina, gli ha preso la mano, probabilmente spacciandosi per una chiromante, ma invece di leggere tra le dita il suo destino gli ha sfilato tre anelli. E’ la disavventura capitata nel tardo pomeriggio di lunedì ad un 80enne. E’ accaduto al parcheggio esterno del centro Coop , zona nord della città e a raccontare la vicenda è stato uno dei figli. L’anziano, dopo aver fatto la spesa, stava rientrando nella sua auto. Quando ha aperto la portiera, comandata a distanza, è balzata all’interno dell’abitacolo una donna magra, carina, capelli mori e con accento straniero. "Cosa ci fa dentro la mia vettura, esca immediatamente!", ha detto, sconcertato, l’uomo. Ma la donna, seguendo una strategia ben precisa, ha iniziato a parlare, un mare di chiacchiere per distrarre la sua "vittima". Poi ha preso la mano del malcapitato, probabilmente per predirgli il futuro. Ma invece di "leggere il palmo" gli ha sfilato i tre anelli, tra cui la fede nuziale, a cui era molto affezionato. Una volta raggiunto l’obiettivo, la donna se l’è svignata rapidamente. In un primo momento l’uomo non si è accorto del furto, ha acceso il motore dell’auto e ha fatto rientro a casa. Ma durante il tragitto, con le mani sul volante, ha visto che gli anelli non c’erano più. A quel punto ha avvertito uno dei figli ed è stata fatta regolare denuncia alla Compagnia dei Carabinieri di San Giovanni, che ha avviato le indagini. All’esterno del centro Coop non ci sono telecamere di sorveglianza, presenti invece all’ingresso della struttura e nel parcheggio interrato. Da valutare quindi la possibilità di visionare altri apparecchi installati nell’area circostante. E’ partita comunque la ricerca della donna, grazie anche alle testimonianze dell’80enne, che è apparso molto amareggiato. Il bottino ammonta ad un migliaio di euro. Non è il primo episodio del genere che, nell’ultimo periodo, si verifica in Valdarno. Lo scorso mese di ottobre, a San Giovanni, un pensionato era stato avvicinato da una donna in cerca di lavoro e gli aveva chiesto un aiuto a trovare un’occupazione perché era alle prese con gravi difficoltà economiche. Il nonno si era fidato e l’interlocutrice, per manifestare la sua profonda gratitudine, lo aveva abbracciato sfilandogli la catena d’oro che portava al collo.