
Un’altra truffa del dinto carabiniere ai danni di un anziano
Con una banale scusa gli viene portato via l’oro che aveva in casa restando, a tutti gli effetti, vittima dell’ennesima truffa perpetrata ai danni di persone più fragili. Non si tratta, stavolta, della solita storia con un congiunto autore di un grave incidente automobilistico ma di un’azione più articolata che, all’atto pratico, ha comunque portato in fondo la maldestra operazione che i malviventi si erano prefissati di compiere. Siamo a Castelfranco di Sopra, a denunciare il fatto è il profilo Facebook del circolo Arci Andrea Perini secondo cui, nella giornata di martedì alle 14, una persona identificandosi come carabiniere ha bussato alla porta di un residente per effettuare un controllo dato che, a detta sua, erano avvenuti diversi furti nei giorni antecedenti proprio all’interno del territorio comunale. Per convincerlo della cosa lo ha tenuto al telefono circa un’ora con un finto maresciallo, al termine della conversazione ha dato al complice tutti gli oggetti d’oro presenti nell’abitazione, valutati svariate centinaia di euro, con la scusa che se ne sarebbe dovuto andare in caserma per registrarli e solo dopo, magari nel tardo pomeriggio, sarebbero tornati in suo possesso recandosi sempre nella locale stazione delle forze dell’ordine. L’uomo ha atteso alcune ore e non appena arrivato nel luogo indicato dai truffatori non ha potuto far altro che constatare di essere stato vittima di una truffa. A questo punto non gli è rimasto che presentare denuncia in loco ai veri carabinieri sperando, magari prossimamente, di potersi riappropriare di tutti i preziosi che, come accade in ogni famiglia, portano con sé un valore affettivo superiore ben oltre al listino di mercato. "Vi raccontiamo questa cosa con il permesso del nostro socio - scrivono dal circolo - per pregarvi di stare in guardia, soprattutto se in casa ci sono persone anziane e sole. Chiediamo anche di diffondere sui social questo messaggio il più possibile". Certi tipi di truffe sono all’ordine del giorno, svariate sono le denunce che vengono presentate alle forze dell’ordine e proprio il Comune di Castelfranco-Piandiscò non è nuovo a certi episodi se si considera, tra le altre, un tentativo sventato da un’arzilla anziana proprio a Piandiscò a inizio anno, con la classica scusa che la figlia aveva avuto un grave incidente automobilistico, oltre ad altre registrate nel fondovalle soprattutto a San Giovanni sempre e comunque con lo stesso modus operandi. Occhi aperti quindi, i malviventi sono sempre pronti a colpire e l’attenzione non è mai troppa in questi casi.