Fontana e "La correttrice" ad Arezzo. La vera editor di Manzoni

Zenzero Fest, il festival letterario di Arezzo, chiude settembre con l'incontro con Emanuela Fontana e riprende ad ottobre con Flavia Cercato, Marco Gaetani, Francois Morlupi e Arianna Mortelliti. Una rassegna ricca di storie originali e personaggi inquieti, per un viaggio tra sport, letteratura e società. Ingresso libero e gratuito.



Fontana e "La correttrice" ad Arezzo. La vera editor di Manzoni

Fontana e "La correttrice" ad Arezzo. La vera editor di Manzoni

Dopo gli incontri con Pulixi e Veneruso ultimo appuntamento di settembre con la seconda edizione di Zenzero Fest, il festival letterario che si svolge oggi e poi dal 12 al 15 ottobre, rispettivamente nella straordinaria location del Giardino Pensile del Palazzo della Provincia e nella Sala Conferenze della Biblioteca Comunale. Zenzero Fest di settembre si chiude oggi alle 18,30 al giardino pensile della Provincia con Emanuela Fontana, autrice de "La correttrice" (Mondadori), la storia originalissima di Emilia Luti, la giovane bambinaia fiorentina che lavorò con Alessandro Manzoni alla stesura della versione del Promessi Sposi giunta fino a noi. Una storia vera e sorprendente di una editor "ante litteram" e del suo rapporto con "don Alessandro" dalla quale emerge un ritratto profondamente umano dello scrittore più idealizzato di tutti i tempi e trasforma Emilia in un grande personaggio letterario, sagace e libero. La rassegna torna a ottobre in Biblioteca. Primo appuntamento sarà giovedì 12 con Flavia Cercato, nota conduttrice radiofonica al suo esordio letterario con "Il destino dell’ortica" (Rizzoli), intrigante storia che abbraccia quattro generazioni di donne controcorrente lungo tutto un secolo nel fantasmagorico quartiere Coppedè di Roma, una saga familiare divertente per una lettura vivace che racconta figure femminili con una spiccata personalità inquieta e geniale.

Torna anche lo sport a Zenzero Fest e lo fa in grande stile: venerdì 13 ottobre sarà la volta di Marco Gaetani e del suo "Gianluca Vialli, l’uomo nell’arena" (66thand2nd), omaggio a tutto tondo ad uno dei più grandi campioni di sempre, in campo e nella vita. Il 14 ottobre sarà un sabato "noir", in compagnia di Francois Morlupi e le sue "Formule mortali" (Salani): con uno stile inconfondibile, che alterna il buon umore alla malinconia, l’autore racconta le indagini dei "cinque di Monteverde" in una Roma bellissima e decadente, gettando uno sguardo sugli abissi non solo di una mente criminale, ma della nostra intera società, che nasconde in bella vista i suoi istinti più feroci. Gran finale domenica 15 ottobre: con il suo esordio originale, un romanzo che è un racconto tenero e dallo stile definito, Arianna Mortelliti presenterà "Quella volta che mia moglie ha cucinato i peperoni" (Mondadori) una di quelle storie che, iniziata la lettura, non si riesce a lasciare e che rivela un vero talento: e non poteva essere diversamente per la nipote dell’"immenso" Andrea Camilleri. Tutti gli incontri si terranno alle 18:30 con ingresso libero e gratuito.