LUCIA BIGOZZI
Cronaca

Forse l’ipocrisia è il vero limite insuperabile

Sommario: Protagonisti della Poti Pictures sfidano l'ipocrisia nel trattare la disabilità come trampolino per superare limiti e stereotipi.

Hanno preso la rincorsa per lanciare l’ultima spallata. La più difficile. Perchè fare della disabilità un trampolino di lancio per imporsi nella vita è complicato. Ma sfidare l’ipocrisia può esserlo ancora di più. Sono i protagonisti della Poti Pictures. Ieri era la giornata internazionale delle persone con disabilità, in un mondo che questo termine lo cancella pensando di rimuovere il problema. Loro no, perchè nei limiti, come in quelli di ciascuno di noi, c’è il gusto di superarli. Ma il mondo si accontenta del linguaggio. Ed eccoli lì, in un video che spacca: chi non sorride spacciato come ridente, chi si sente fragile come eroe. Tutte "persone speciali". "Magari un giorno saremo solo persone". Lo sono già: solo il vocabolario e l’ipocrisia di massa non se ne sono accorti.