
Parcheggio selvaggio all’accesso a nord della Fortezza. E poi degrado e buche. Tra le criticità più volte sollevate dai cittadini...
Parcheggio selvaggio all’accesso a nord della Fortezza. E poi degrado e buche. Tra le criticità più volte sollevate dai cittadini la questione del parcheggio indiscriminato dietro l’accesso a nord aperto sulle mura della Fortezza. Da quando è stata aperta la breccia infatti, molti usano la stradina dietro al cimitero per arrivare in centro storico evitando di superare il varco Ztl e la telecamera. Virano per il camposanto e parcheggiano in ogni angolo utilizzando l’accesso a nord sulle mura. Con la conseguenza di rendere una via molto piccola e dove le auto non si scambiano, super trafficata.
Ma la zona della strada stretta del cimitero, è finita più volte sotto la lente anche per la protesta legata a buche e incuria di Demos, l’osservatorio del cattolici democratici. "La Giunta comunale non risponde, il Sindaco non ci sente. Prendersi cura di Arezzo, aver cura di Arezzo, è una delle ragioni "sociali" del lavoro ultraventennale dell’Osservatorio dei cattolici democratici Demos. L’incuria è ormai regola per tante zone della città". Demos è tornato su un luogo caro alla pietas degli aretini: la "strada stretta" del Camposanto di Arezzo. "Quella via difficile, dissestata, pericolosa che porta da viale Buozzi alla porta, sotto la Fortezza, del cimitero, prospicente la sede della benemerita Società MultServizi. Tanti aretini vi passano per un saluto ai propri defunti, altri utilizzano il parcheggio sotto le mura, anche quest’ultimo pieno di buche che si trasforma in un acquitrino melmoso con i sempre più frequenti piovaschi. La strada è piena di buche, vietata al doppio senso di traffico, tante auto vi passano, gli stessi mezzi di MultiServizi e a lato un burrone pericoloso pieno di rifiuti anche uno scaldabagno".