Arezzo, 30 settembre 2021 – Sono terminati i lavori di manutenzione al serbatoio idrico situato all’interno della Fortezza Medicea, che alimenta la città di Arezzo. I lavori sono stati realizzati realizzati da Nuove Acque. Nell’ambito della manutenzione del serbatoio, è stato concordato ed eseguito un intervento di alleggerimento del carico del solaio per mettere in sicurezza e rendere più fruibile l’area sovrastante. Si è trattato di un progetto piuttosto articolato, perché la Fortezza Medicea non presenta accessi adeguati per una normale gestione delle attività di cantiere, in particolare quelle necessarie alla movimentazione del terreno con mezzi meccanici e il trasporto a smaltimento, primo importante step dell’intero processo. È stato dunque creato un complesso sistema di allontanamento del materiale mediante l’installazione di 50 metri di nastri trasportatori e di ponteggi sulle mura antiche, che hanno consentito la rimozione dal cantiere del terreno in eccesso, riportando alla luce il solaio. Oltre all’allestimento del cantiere e alla movimentazione del terreno, la complessità dell’operazione ha riguardato anche il successivo trasporto all’interno dell’area di cantiere del materiale per l’alleggerimento del carico sul solaio (blocchi di polistirolo), ricoperto a sua volta da una sottile platea di malta cementizia, che ha permesso la coibentazione del solaio attraverso l’utilizzo di sistemi di pompaggio particolarmente potenti, in grado di sollevare la malta dalla base delle mura. L’ultima fase ha visto la stesura dello strato di terreno per il ripristino della quota originaria e la successiva posa di un prato già pronto, in modo da rendere immediatamente fruibili gli spazi. Tutte le soluzioni operative sono state mirate a garantire la rapidità delle attività, tutelando al massimo il particolare contesto in cui si è andati a lavorare, anche grazie alla fattiva collaborazione con la ditta esecutrice, con cui è stato concordato un dettagliato cronoprogramma dell’attività. Ma non è finita qui, perché utilizzando come parte integrante del cantiere anche l’area sotto le mura, nella disponibilità della Fraternita dei Laici, Nuove Acque si è impegnata a riqualificare completamente la zona interessata, andando così a valorizzare le antiche mura dell’Anfiteatro romano, adesso tornato alla luce e dunque di nuovo a disposizione. Un ulteriore risultato, raggiunto di comune accordo con la Soprintendenza per le province di Siena, Arezzo e Grosseto. L’investimento totale per la realizzazione dell’opera è stato di 250 mila euro. I lavori sono durati due mesi e mezzo e il cantiere si è chiuso nei tempi previsti e concordati con il Comune di Arezzo. “Siamo soddisfatti di poter restituire nei tempi previsti l’area al Comune, con il quale abbiamo strettamente collaborato per la realizzazione del cantiere – ha dichiarato Paolo Nannini, presidente di Nuove Acque - L’area adesso è completamente rinnovata e utilizzabile dai cittadini aretini che potranno anche godere, insieme ai turisti, dell’antico anfiteatro romano ai piedi della Fortezza, rivalorizzato grazie ai lavori di risistemazione dell’area”. “È stato un cantiere complesso e importante – ha dichiarato Francesca Menabuoni, amministratore delegato di Nuove Acque – che ha richiesto interventi particolari e per questo voglio ringraziare tutte le persone, ingegneri e maestranze, che in soli due mesi e mezzo hanno portato a compimento l’opera. Un lavoro – ha infine concluso l’AD – realizzato in piena collaborazione con il Comune e che ci ha permesso di svolgere tutte quelle attività di manutenzione necessarie per mantenere efficiente il servizio che offriamo ai nostri utenti”.