
E meno male che le fiere orafe erano già state cedute a Ieg, altrimenti la pandemia sarebbe probabilmente stata per Arezzo Fiere la mazzata finale. Invece i denari del colosso riminese sono arrivati lo stesso e il peggio è stato scongiurato. Si tratta però adesso di dare gambe alla struttura fieristica riempiendola di contenuti, tutto questo una volta che sarà stato completato l’iter societario con l’arrivo alla presidenza del leader di Confartigianato Ferrer Vannetti. L’amministratrice unica Sandra Bianchi, che ha gestito Arezzo Fiere in uno dei periodi più difficili della sua storia, sta dunque per lasciare il timone. Entra però nel consiglio di amministrazione di Ieg, segno di come il suo lavoro sia stato apprezzato.
Ma oltre le fiere, delle quali la più importante cancellata e Golditaly ancora in forse, cosa bolle in pentola per i grandi padiglioni del palaffari? In effetti una novità potrebbe esserci anche se ancora la notizia non è ufficiale. Mancherebbero infatti alcuni dettagli, ma sembra che sia sempre più vicino il ritorno ad Arezzo del Forum Risk Management, la grande manifestazione medica organizzata da Gutenberg che negli ultimi tre anni aveva traslocato a Firenze.
Vasco Giannotti, l’ex deputato che ha fondato il Forum Risk e che da anni lo sta portando avanti con successo, lo aveva in qualche modo annunciato con un articolo sul nostro giornale, uscito alcune settimane fa, esattamente l’8 maggio scorso. "Io sono pronto - aveva scritto - a riportare ad Arezzo il Forum se saranno riorganizzati gli spazi del palaffari come una specie di campus con le più moderne tecnologie che potrebbero candidare la città a ospitare grandi eventi scientifici e di affari".
Ebbene, ci dovremmo davvero essere. E l’ormai più che probabile ritorno in città del Forum Risk Management avrebbe molta più importanza di quanto si possa pensare. Ad Arezzo, per quattro giorni, arriverebbero oltre diecimila persone fra sanitari, professionisti, manager, imprenditori del settore medicale. Questo vuol dire alberghi pieni, ristoranti presi d’assalto, negozi molto più frequentati specie se ai lavori congressuali fossero abbinate iniziative collaterali per portare i convegnisti in centro e far conoscere la città.
A meno di imprevisi dell’ultim’ora, l’annuncio del ritorno del Forum Risk potrebbe essere dato entro la fine del mese, massimo a inizio luglio. La novità, per quanto importante, non basterà ovviamente ad assicurare ad Arezzo Fiere tutto l’ossigeno occorrente. Dovrà essere studato un calendario di eventi, abbinato anche allo sfruttamento dell’auditorium che passa nella proprietà del Comune di Arezzo scontando i debiti pregressi legati al versamento dell’Imu. Intanto la Collezione Oro d’Autore è già stata acquisita dalla Regione per una cifra che sfiora i due milioni di euro.
Insomma, fra questo, lo scioglimento del contenzioso con Palazzo Cavallo e l’acquisto delle fiere orafe da parte di Ieg,la barca è tornata a galleggiare. Ma ora ha bisogno di stabilità e non di zavorra. La stabilità che solo un contenitore pieno di iniziative può garantire.