ANGELA BALDI
Cronaca

Forum Risk al via con il ministro. Schillaci e la sanità del futuro: "Piano liste d’attesa e più risorse"

Il titolare della Salute: "Questo governo ha investito più fondi sul settore fino al 2027". Ha parlato anche del carico delle malattie croniche, di vaccinazioni e screening oncologici.

Forum Risk al via con il ministro. Schillaci e la sanità del futuro: "Piano liste d’attesa e più risorse"

Il titolare della Salute: "Questo governo ha investito più fondi sul settore fino al 2027". Ha parlato anche del carico delle malattie croniche, di vaccinazioni e screening oncologici.

"In sanità forse spendiamo anche più di quello che ci possiamo permettere se consideriamo lo stato dell’economia italiana. Questo governo ha stanziato più risorse per il fondo sanitario nazionale: nel 2012-19 6,5 miliardi, nel 2020-21 lo stanziamento è cresciuto di 8 miliardi, solo nel periodo 2022-27, dopo la pandemia, crescerà globalmente di oltre 14 miliardi". Parola del ministro della Sanità Orazio Schillaci che ha aperto ieri il Forum risk management in corso ad Arezzo fino a venerdì.

E’ partita la 19esima edizione della quattro giorni aretina sul tema ‘Verso un nuovo sistema sanitario equo, solidale, sostenibile’. Ad Arezzo informazione e confronto per capire quale sarà la "sanità di domani". Il ministro Schillaci ha parlato tra le altre cose di ridurre il carico delle malattie croniche, di vaccinazioni e screening oncologici, oltre che di telemedicina, intelligenza artificiale e fascicolo sanitario elettronico, lanciando da febbraio la nuova piattaforma per le liste di attesa che permetterà di avere un quadro reale del fabbisogno. Taglio del nastro ieri per la quattro giorni sul rischio clinico che prevede di gettare le basi per una nuova riforma del sistema sanitario.

"Siamo in tempo sugli obiettivi del Pnrr: il 65% dei cantieri delle Case di comunità sono partiti, così come gli Ospedali di comunità. Sull’assistenza domiciliare integrata abbiamo superato l’obiettivo intermedio dell’8% di nuovi assistiti over 65. Ovviamente occorre personale per assicurare il funzionamento di queste strutture e per questo nella Finanziaria dello scorso anno ci sono fondi per le assunzioni: 350 milioni nel 2025 e 350 nel 2026. Ma iniettare risorse senza aver risolto le criticità – ha proseguito – è come versare acqua in un serbatoio pieno di perdite. Bisogna prima sanare le falle". Da qui la presentazione di una bozza di riforma, in cui garantire la sostenibilità del Ssn "fondato sui principi di universalità, uguaglianza ed equità", in cui "recuperare la fiducia di cittadini e operatori verso il sistema sanitario pubblico". Così ha parlato il numero uno della Sanità Orazio Schillaci presente in apertura del Forum risk. Il ministro ha ricordate come "le risorse non sono illimitate" e "soprattutto vanno finalizzate a obiettivi ben definiti in sede di programmazione sanitaria e all’interno di un sistema che dopo 46 anni mostra oggi diverse criticità in termini di organizzazione ed efficienza". "Abbiamo un problema di carenza di organico, soprattutto gli infermieri – ha ricordato poi il ministro - un problema non solo italiano, mancano i medici, ma soprattutto mancano i medici per alcune specialità. Purtroppo i giovani medici oggi scelgono non con grande frequenza alcune specializzazioni. Non solo l’emergenza urgenza ma scelgono poco anche la radioterapia e l’anatomia patologica. Non possiamo pensare a una medicina di oggi, non del futuro, senza avere queste specialistiche".

Il ministro Schillaci ha lanciato da Arezzo, la nuova piattaforma per le liste di attesa che da febbraio permetterà di avere un quadro reale del fabbisogno. "Sulle liste d’attesa abbiamo approvato una legge che per la prima volta affronta il problema in maniera strutturale, a partire dal monitoraggio del fenomeno, che è fondamentale. - ha detto - Fino ad oggi ci siamo trovati di fronte a un sistema caotico, come ha rilevato anche la recente relazione della Corte dei Conti che ha rimarcato un flusso di dati disomogeneo". "Questo dimostra che è necessario un coordinamento a livello nazionale come quello che abbiamo voluto fortemente con quella legge e che a febbraio ci permetterà con la nuova piattaforma di avere un quadro reale e preciso del fabbisogno di prestazione e di come orientare le risorse, siamo impegnati a riformare tutto il sistema, non è più possibile mantenere il modello organizzativo". Schillaci ha inoltre parlato del nuovo fascicolo sanitario elettronico che "non è solo uno strumento di consultazione ma è uno strumento di accesso vero ai servizi, all’ecosistema dei dati sanitari e permetterà in tempi brevi di utilizzare i dati in modo sicuro. Non per prevenzione, diagnosi, cura, riabilitazione, ma anche per finalità di studio e di ricerca scientifica in campo medico, biomedico, ed epidemiologico al servizio anche della programmazione sanitaria e poi l’intelligenza artificiale di cui tutti parlano".

IL Forum Risk Management è fino a venerdì. Tra i presenti alla quattro giorni, Domenico Mantoan, Rocco Domenico, Alfonso Bellantone, Robert Giovanni Misticò, Eugenio Giani, Francesco Acquaroli, Alberto Cirio, Attilio Fontana. Davanti ancora tre giorni di dibattiti con tutto il mondo della politica e delle professioni sanitarie.