Dura la reazione del coordinamento di Forza Italia. "E’ una decisione intrapresa a solo titolo personale e nessun equilibrio politico viene a modificarsi" con l’uscita di D’Ettore e Mugnai "nella rappresentanza consiliare e di governo del comune capoluogo e degli altri comuni dove il partito governa assieme al centrodestra. La scelta di lasciare Forza Italia, il partito che li ha candidati e ha permesso loro di entrare in Parlamento, ha amareggiato profondamente gli eletti, gli iscritti e i militanti della provincia, perché incomprensibile e, quindi, vissuta come un vero e proprio tradimento della grande fiducia che negli anni, eletti, militanti e dirigenti partito, hanno riposto nei confronti dei due parlamentari".
Sul caso interviene anche il consigliere comunale Jacopo Apa: "La coerenza a volte non è per tutti. Basta non confonderla con ipotetica convenienza".