Il crollo delle nascite interessa anche Castiglion Fiorentino. A fare il punto ci pensa l’assessore alle politiche sociali Stefani Franceschini che rende noti alcuni dati che sono in linea con quanto accade anche a livello nazionale. Mentre, infatti, il dato dei decessi ha sùbito una diminuzione rispetto ai picchi del 2021 e del 2022, ed è fermo a 146 deceduti, quello riguardante le nascite ha invece sùbito un brusco picco arrivando a 68 nati a fronte degli 83 e 94 degli anni 2022 e 2021. Quindi, se da un lato vi è la riduzione della mortalità, dall’altro è significativa la tendenza alla diminuzione della popolazione evidenziata anche a livello nazionale sia dal report dell’ISTAT sugli indicatori demografici del 2023, che dai primi risultati provvisori dell’anno che sta per finire. "Purtroppo il crollo demografico è dovuto a molteplici fattori.", conferma Franceschini(nellfoto). "Notevole è l’incidenza di quelli soci economici come gli stipendi ancora troppo bassi, la precarizzazione del lavoro e l’aumento del costo della vita, una tendenza, questa, che non esclude che in un prossimo futuro possa portare anche ad una revisione delle tariffe dei servizi erogati dal comune. Da non trascurare anche la paura, per le donne, di perdere la propria occupazione. Le misure messe in atto negli ultimi anni da questa amministrazione sono volte a voler attenuare, per quanto possibile, questa situazione, andando ad offrire nuovi servizi e ad ampliare quelli già esistenti come avvenuto con l’apertura del nido Trilly a Brolio; tra le altre cose è in fase di ultimazione il nuovo polo 0-6 che consentirà di dare ulteriori risposte al nostro comune ma non solo".
La.Lu.