Morto nell’auto in fiamme, l’ultimo saluto: “L’indifferenza è perdita di umanità”

A Cortona il funerale del pittore Francesco Sandrelli. Lo sdegno per il video di un automobilista, l’indagine della Procura

Francesco Sandrelli è morto quasi due mesi dopo l'incidente sul Raccordo Anulare

Francesco Sandrelli è morto quasi due mesi dopo l'incidente sul Raccordo Anulare

Arezzo, 4 aprile 2023 – “L'indifferenza anche all'ultimo istante dimostra che abbiamo perso dignità e umanità”. Sono le parole di don Italo Castellani, vescovo emerito di Lucca e cortonese d'origine, che oggi ha celebrato, insieme al parroco di origine congolese Jean Marie Katentu, nella chiesa del Cristo Re a Camucia nel comune di Cortona, i funerali di Francesco Sandrelli, il pittore 53enne morto in conseguenza delle gravi ustioni riportate nell'incendio della sua auto.

In una chiesa gremita fino all'inverosimile, alla presenza della famiglia, Cortona ha dato l'ultimo saluto al 53enne, filmato da un automobilista in transito lungo il raccordo anulare di Roma, oggi ricercato dalla procura di Roma con l'ipotesi d'accusa di omissione di soccorso, mentre scendeva dalla sua auto avvolto dalle fiamme.

"Ti ho conosciuto da vicino quando eri adolescente. Non avrei mai pensato di presentarti al Cristo risorto dopo la tua vera passione. Lui ti ha accolto con amore, la morte è un abbraccio tra Gesù e noi umani”, ha detto Castellani nel saluto iniziale. “Francesco - ha proseguito il parroco nell'omelia - era un uomo di cultura ampia, artista e pittore più conosciuto all'estero negli Usa, in Francia che in Italia. Soffriva di questo e questa società non gli piaceva. Siamo sconvolti dalla morte di Chicco, umanamente un genitore non merita di seppellire un figlio”.