ANDREA LORENTINI
Cronaca

Francesco: "Un giorno da sogno con gli azzurri"

Il bambino di Monterchi ha vinto una gara di foto dedicate ai nonni e per questo ha potuto assistere all’allenamento della Nazionale

di Andrea Lorentini

"Quando mi hanno detto che avevo vinto il contest e avrei assistito all’allenamento della Nazionale, non volevo crederci. Ero emozionatissimo" Francesco, 8 anni, ha realizzato il sogno di ogni bambino che insegue un pallone sperando, un giorno, di diventare un calciatore. Un sogno che è diventato realtà lo scorso 8 novembre quando, insieme ai genitori Giada e Cristian, la sorellina Sofia e nonno Franco ha varcato cancelli di Coverciano, il centro tecnico federale. La famiglia Mazza, che vive a Monterchi, ha vissuto un pomeriggio davvero speciale potendo assistere all’allenamento degli azzurri di Roberto Mancini.

Tutto questo è stato possibile grazie ad una foto che ha permesso a Francesco e alla sua famiglia di vincere il contest fotografo #Nonnialmuseodelcalcio organizzato in occasione della festa dei nonni il 2 ottobre scorso.

"Mio figlio è un grande tifoso azzurro e mi ha chiesto come regalo di compleanno proprio la visita al Museo del calcio - racconta la mamma - perché ci teneva a vedere la Coppa di Euro 2020 e a posarci gli occhi sopra, come mi ha detto, e a vedere le maglie dei campioni d’Europa". Il piccolo è stato accontentato e il 30 settembre in occasione dell’ottavo compleanno, ha visitato il Museo. Quello che non poteva ancora sapere che lo scatto effettuato insieme alla bisnonna Maria Assunta accanto alla Coppa di Euro 2020 gli avrebbe fatto vivere un’esperienza ancora più indimenticabile. Quella foto è stata, infatti, la più cliccata ottenendo ben 1.263 mi piace. Prima tra tutte a livello nazionale. E così da Monterchi, la famiglia, si è rimessa in auto e prima ha visitato nuovamente il Museo, dove ha posato con il vice allenatore dell’Italia Evani, e poi seguito da una postazione privilegiata la seduta della nazionale.

"Sono stato super contento – ci dice Francesco con l’innocenza e la gioia dei suoi 8 anni – ho visto i miei idoli da vicino. In particolare Federico Chiesa, il mio giocatore preferito". Il calcio è il suo sport preferito. Tifa la Juventus e attualmente milita nel settore giovanile della Baldaccio Bruni, storica società di Anghiari.

"All’inizio era un po’ timido, dopo si è sciolto ed ha iniziato a chiamare i giocatori e loro hanno ricambiato il saluto – spiega il babbo Cristian - Sono stati tutti quanti molto gentili". Le sorprese per Francesco non sono finite con l’allenamento perché, poi, ha ricevuto in dono anche un pallone autografato da tutti i giocatori dell’Italia con la dedica "A Francesco con affetto e simpatia".

Già pronta in casa una teca dove conservarlo tra i ricordi più belli. Al momento dei saluti e di riprendere la strada per Monterchi, a chi gli faceva presente che una giornata così fosse irripetibile, Francesco ha confidato un altro sogno da realizzare: " Se diventerò un calciatore di serie A tornerò qui da protagonista". Detto con il sorriso di un bambino che porterà sempre nel cuore un’esperienza da appuntare nel diario delle emozioni indelebili.