LAURA LUCENTE
Cronaca

"Fratta da potenziare, ecco il piano"

Verrà presentato un progetto organico in Regione per l’ospedale. Carini e Veneri: "Nuovi reparti"

di Laura Lucente

"Pensiamo a gettare la basi, in Consiglio regionale e in Valdichiana, per garantire il potenziamento dell’ospedale La Fratta presentando un progetto organico alla Regione". A dirlo all’unisono sono stati il presidente del Consiglio comunale di Cortona Nicola Carini e il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gabriele Veneri che analizzano la situazione emergenziale legata al coronavirus alla luce anche delle scelte operate dalla stessa dirigenza dell’azienda sanitaria Toscana Sud Est. Quest’ultima, infatti, ha individuato il nosocomio della Valdichiana aretina per ospitare i malati di Covid-19 che necessitano di cure intermedie.

"Dobbiamo individuare strumentazioni, personale e nuovi reparti (come la terapia intensiva), per consolidare il Santa Margherita e per evitare il sovraccarico del San Donato di Arezzo", commentano ancora Carini e Veneri che picchiano duro contro le scelte operate in questi anni dalla stessa Regione rea di aver "tagliato servizi sanitari e presidi ospedalieri in tutta la Toscana, mettendo in secondo piano i bisogni dei cittadini cosa confermata oggi dall’ affanno nella lotta contro il virus".

Ad oggi tutto il secondo piano dell’ospedale di Cortona è stato destinato all’emergenza sanitaria, ma non è escluso che, in caso di ulteriore necessità di posti letto, l’intera struttura possa essere messa a disposizione dell’azienda. Nulla ancora viene ufficialmente confermato dall’Asl, seppur anche il primo cittadino di Cortona Luciano Meoni nonché presidente della Conferenza dei Sindaci della Valdichiana abbia in più occasioni affermato di avere ricevuto, proprio dai corridoi sanitari notizie circa l’intenzione di utilizzare ulteriori posti letto dell’ospedale. Condizione che non sarebbe affatto gradita al primo cittadino che aveva al contrario, ricevuto rassicurazioni diverse da parte dell’Azienda sanitaria.

Sulla situazione dell’ospedale della Fratta torna a farsi sentire anche il consigliere regionale della Lega Marco Casucci che già nei giorni scorsi aveva tenuto alta l’attenzione su quanto stava accadendo insieme al sindaco Meoni. "È naturale che l’emergenza determinata dalla pandemia, imponga come pure il nosocomio cortonese ospiti dei pazienti affetti dal Covid-19, ma sono contrario che l’intera struttura sia riconvertita a questa esigenza", ribadisce Casucci. "Chiedo la comunicazione puntuale dei provvedimenti assunti dall’Azienda ai Sindaci del territorio. E’ fondamentale, altresì, che tutti gli operatori sanitari siano costantemente dotati dei dispositivi di sicurezza individuale".

Casucci ci tiene a ricordare quanto la vallata tutta stia facendo la propria parte. Il riferimento è ai posti per malati Covid-19 che oltre che alla Fratta sono stati attivati all’interno dell’ex ospedale di Foiano della Chiana che attualmente ospita 14 pazienti. "Credo che la Valdichiana stia facendo egregiamente la propria parte in questo drammatico periodo, ma è doveroso, parimenti, assistere al meglio pure quei malati che soffrono di patologie, magari anche gravi, seppur diverse dal Coronavirus. M’impegnerò in Regione, perché l’ospedale della Fratta non venga, poi, colpevolmente depotenziato ed anzi che determinate lacune vengano, finalmente, colmate".