GAIA PAPI
Cronaca

Frutta, qualità e quantità al top: "Produzione aumentata del 20%". Crescono manodopera e costi

Francesco Illuminati presidente del consorzio esprime soddisfazione per il raccolto di fine estate

E’ partita la raccolta delle pesche in Valdichiana e i segnali sono super positivi. La manodopera resta ancora un problema anche se quest’anno molte persone si sono avvicinate per chidere di lavorare

E’ partita la raccolta delle pesche in Valdichiana e i segnali sono super positivi. La manodopera resta ancora un problema anche se quest’anno molte persone si sono avvicinate per chidere di lavorare

E’ partita la raccolta delle pesche in Valdichiana e i segnali sono super positivi.

"Sia per quantità che per qualità" spiega Francesco Illuminati, presidente del consorzio Illuminati frutta.

"Le condizioni meteo di questa estate, a differenza di quanto viene detto, sono state nella norma, rispecchiando quelle degli ultimi dieci anni. Un luglio molto caldo, fino al 15 agosto, poi i primi temporali, grazie a Dio innocui senza lo spettro delle grandinate, che hanno rinfrescato. Ora ci apprestiamo alla seconda fase della raccolta di mele e pere nel migliore delle condizioni".

Produzione quindi al top…

"Sì, rispetto allo scorso anno, un anno che voglio ricordare è stato particolare, la produzione è raddoppiata. Parliamo invece di un aumento del 20% in linea con gli scorsi anni".

In agricoltura continua il problema manodopera?

"Si continua a far fatica a trovare specializzazione nella manodopera. Il lavoro è ancora mordi e fuggi quindi ci dobbiamo accontentare di un livello di lavoro limitato, senza un apprendimento a lungo termine. Insomma lavoratori stabili si fa sempre fatica a trovarne, tuttavia negli ultimi due mesi ho notano dei primi timidi ritorni al passato. Probabilmente la crisi che stanno vivendo gli altri settori ha riportato alla ricerca di lavoro nei campi. Insomma ci sono state persone venute in azienda alla ricerca di lavoro, come accadeva diversi anni fa".

Tra questi ci sono stati giovani?

"No, i giovani sono completamente scomparsi dal radar della campagna. Lontani, anzi lontanissimi, i tempi in cui impiegavamo ragazzi pre universitari. Oggi nei nostri campi il 70% sono stranieri, extracomunitari, arrivati con il decreto flussi".

Altro punto dolente?

"I costi, notevolmente aumentati, per questo troviamo frutta e verdura più cara sui banchi dei supermercati. E poi, rispetto al passato, la gente acquista più prodotti confezionati aggravati dal costo della confezione".

Al netto di costi e poca manodopera, la stagione sarà da ricordare...

"Si, adesso avanti tutta con le mele, poi toccherà alle pere. E poi la stagione terminerà a fine ottobre, inizio novembre con altre varietà di mele".