MASSIMO BAGIARDI
Cronaca

Furti a raffica nelle abitazioni. Il sindaco chiede più militari

Sale la paura nel comune di Bucine per i ripetuti furti all’interno delle abitazioni. Un fenomeno, purtroppo, in ascesa...

Furti a raffica nel territorio di Bucine Il sindaco chiede più controlli

Furti a raffica nel territorio di Bucine Il sindaco chiede più controlli

Sale la paura nel comune di Bucine per i ripetuti furti all’interno delle abitazioni. Un fenomeno, purtroppo, in ascesa e sul quale al momento non è stata trovata una soluzione nonostante l’impegno delle forze dell’ordine oltre che dei cittadini stessi, vigili tra loro a segnalare situazioni sospette o personaggi intenti non certo ad ammirare le bellezze del territorio. L’area valdambrina, del resto, per espansione è la terza della provincia di Arezzo dopo il capoluogo e Cortona. Troppe poche le forze dell’ordine, questo il sunto del sindaco di Bucine Paolo Nannini che esterna tutta la propria preoccupazione a fronte di numerosi casi registrati anche recentemente: "La sicurezza non è questa siamo sinceri, abbiamo furti continui, dobbiamo potenziare di più anche il numero dei Carabinieri di Bucine che se è vero che ha accolto recentemente due nuove figure tocca fare i conti con i pensionamenti che giocoforza diminuiranno nuovamente la forza lavoro. Una sola caserma con poche unità non è sufficiente a contrastare questo brutto fenomeno".

Ma una mano, anche importante, come detto, la dà la coesione tra residenti: "Sicuramente i cittadini stanno facendo un grande lavoro per arginare il pericolo con segnalazioni e tanto altro ancora ma purtroppo non basta, ho già parlato con il prefetto e il presidente della provincia anche in previsione di una nuova conferenza dei sindaci all’interno della quale il problema sicurezza sarà argomento primario, che colpisce non solo i cittadini ma anche le aziende che investono nel territorio".

Il caso era già stato portato all’attenzione di tutti alcuni mesi fa da parte di Irene Ciapi e dell’ex candidato sindaco Emiliano Taranghelli della lista di opposizione "Sviluppo Comune" ma al momento non s’è risolto praticamente niente, con continue segnalazioni, denunce alle autorità competenti e tanta paura da parte di chi all’interno della propria abitazione vorrebbe vivere serenamente. In attesa che qualcosa di concreto possa muoversi non resta che stare con gli occhi ben aperti, uno dei pochi rimedi a costo "0" che può essere messo in pratica.

M.B.