Furti agli orafi, task force in azione. Giordini: "È già cambiato il vento". La leader della Consulta: "Il Viminale ha compreso la situazione, ora gli imprenditori facciano la loro parte"

Giordana Giordini, alla guida della Consulta degli orafi ad Arezzo, ha portato al Viminale l'escalation dei furti nel distretto orafo. Grazie alla collaborazione tra forze dell'ordine e imprenditori, si sta attuando un sistema integrato di sicurezza per contrastare il fenomeno.

Furti agli orafi, task force in azione. Giordini: "È già cambiato il vento". La leader della Consulta: "Il  Viminale ha compreso la situazione, ora gli imprenditori facciano la loro parte"

Furti agli orafi, task force in azione. Giordini: "È già cambiato il vento". La leader della Consulta: "Il Viminale ha compreso la situazione, ora gli imprenditori facciano la loro parte"

"È cambiato il vento". Giordana Giordini guida la Consulta degli orafi ed è stata al Viminale nella delegazione che ha portato all’attenzione del ministero dell’Interno l’escalation dei furti con una quindicina di colpi avvenuti nel 2024.

"C’è un’attenzione diversa: abbiamo spiegato al sottosegretario Molteni l’importanza del distretto orafo: è un’eccellenza nazionale che va difesa. Credo che il messaggio sia arrivato" spiega Giordini.

"A volte i furti alle aziende orafe servono a finanziare colpi più complicati e pericolosi – continua – ho percepito subito un clima diverso: nel giro di tre giorni è arrivato un funzionari che ha mappato le aziende e registrato le telecamere con la possibilità di registrare targhe nei dintorni delle aziende e non solo. Sono arrivate forze in più per le pattuglie notturne, oltre al Servizio centrale operativo che si occupa di anticrimine. Si sta passando dalle parole ai fatti".

Uno dei temi caldi è la collaborazione tra forze dell’ordine e vigilanza privata: "Nell’incontro che abbiamo avuto con il questore Di Lorenzo ho spiegato che le guardie giurate siano adeguatamente formate sul tema specifico dei furti alle aziende orafe in modo da rendere più efficace la collaborazione con le forze di polizia".

Anche gli imprenditori faranno la loro parte per interrompere la catena dei furti: "Stiamo organizzando per settembre seminari con funzionari di polizia che possano spiegare quali sono le modalità operative più recenti dei ladri per dare alle nostre aziende di sistemi tecnologici di difesa passiva" informa la leader della Consulta degli orafi.

Nelle associazioni di categoria potrebbero nascere delle figure di riferimento per le aziende in tema di prevenzione dei furti.

Un sistema integrato di sicurezza che potrebbe avere una base operativa unica all’interno delle forze di polizia: "Sarebbe importante creare, grazie a prefettura e questura, un servizio dedicato al tema in cui confluiscano tutte le informazioni necessarie per prevenire un periodo come quello che stiamo vivendo. I ladri devono percepire che il clima è cambiato, siamo sulla strada giusta. Ognuno deve fare la sua parte" conclude Giordana Giordini.

f.d’a.