
Furti in casa, paura in alcune frazioni di Castiglion Fiorentino
Castiglion Fiorentino (Arezzo), 31 agosto 2023 – Stremati, impauriti e anche arrabbiati. È l’umore dei residenti di Manciano, frazione di Castiglion Fiorentino al confine con Marciano. Un furto, o meglio una sequenza di furti, uno dietro l’altro: ormai da domenica scorsa.
Il modus operandi dei ladri è sempre lo stesso: lo testimoniano le immagini di videosorveglianza che hanno immortalato gli "addetti ai lavori" con le mani sulla marmellata, intenti a scassinare auto o persiane per accaparrarsi il bottino.
Forse, però, dietro ai colpi ci sarebbe soltanto una persona, come raccontano alcuni protagonisti - loro malgrado - dei raid dei farabutti. Anche qui le immagini delle telecamere private confermano l’ipotesi: tutte al vaglio dei carabinieri che dopo le segnalazioni stanno indagando sul caso. Gli ultimi colpi proprio nella notte tra martedì e mercoledì, sempre lungo via di Manciano, arteria nelle campagne castiglionesi.
"Alle 22.30 siamo andati a letto ma eravamo svegli, mio cane ha ringhiato e ci siamo alzati - racconta Paola Bambagiotti - mio marito si è precipitato alla finestra e ha visto un uomo che si stava allontanando a passi svelti, facendo perdere le sue tracce".
La videosorveglianza avalla la ricostruzione: un individuo entra nel cortile e si avvicina alle auto, poi va verso la finestra. Stavolta se ne è andato - sgamato - a mani vuote: anzi no, nemmeno mezz’ora dopo un colpo alla casa del vicino, anche in questo caso con un misera refurtiva. Sì perché il malloppo dei colpi non ammonta a chissà quanto: giusto contanti o qualche oggetto prezioso, senza considerare i vetri delle auto distrutte per accaparrarsi la refurtiva.
Tra domenica e lunedì scorso i colpi sono stati invece 6 in poche ore, uno dietro l’altro, il giorno dopo altrettanti ma nel vicino Castroncello.
Dietro c’è la stessa mano? "È vestito allo stesso modo, è alto uguale e la zona bersagliata è la solita", la risposta dei residenti. E poi c’è un dettaglio, tutto da confermare dagli investigatori ma che ha attirato l’attenzione di chi si è ritrovato in casa l’ospite indesiderato. Una macchina.
Un’Audi nera, che si aggira intorno alle abitazioni nei giorni precedenti ai blitz. Volti sconosciuti a bordo, andamento di marcia lento e inversioni brusche appena c’è il rischio di essere beccati. Diversi i testimoni che hanno condiviso questo sospetto: ma non ci sono altri elementi che confermano la pista.