AREZZO
Cronaca

Furti di preziosi anche nelle case aretine. Ricettazione e usura: sgominata banda

Una vasta rete di ricettazione di gioielli e orologi di lusso, provento di furti in abitazione ad Arezzo e provincia, è stata smantellata grazie all'operazione congiunta della guardia di finanza e dei carabinieri di Pistoia. Sono state individuate 21 persone coinvolte in vari reati, con sequestri per un valore complessivo di oltre 500.000 euro.

Furti di preziosi anche nelle case aretine. Ricettazione e usura: sgominata banda

Una vasta rete di ricettazione di gioielli e orologi di lusso, provento di furti in abitazione ad Arezzo e provincia, è stata smantellata grazie all'operazione congiunta della guardia di finanza e dei carabinieri di Pistoia. Sono state individuate 21 persone coinvolte in vari reati, con sequestri per un valore complessivo di oltre 500.000 euro.

di Gaia Papi

Raffica di furti di preziosi nelle case degli aretini. Grazie ad un’indagine partita da Pistoia vengono trovati i responsabili. La guardia di finanza e carabinieri di Pistoia hanno sequestrato denaro, rapporti bancari e beni nei confronti di due italiani responsabili, a vario titolo, di essere coinvolti in un vasto giro di ricettazione di gioielli, oro, argento, pietre preziose e orologi di pregio, provento di furto, e di riciclaggio dei relativi proventi. Le indagini, scaturite dall’acquisizione di una denuncia su una probabile attività di usura realizzata dagli indagati, hanno consentito di ricostruire un giro d’affari di preziosi ed orologi di lusso, anche di valore ben superiore ai 100.000 euro, prevalentemente provento di furti in abitazione, molti dei quali ad e provincia, ad opera di numerosi rom/sinti, con i quali l’indagato risultava avere contatti.

Monitorati "numerosi incontri tra l’indagato e i soggetti in possesso della ‘merce’ da proporre in vendita. Le indagini hanno consentito di individuare ben 21 persone accusate di essere coinvolte, a vario titolo, nei reati di ricettazione, riciclaggio, autoriciclaggio, contraffazione, spaccio di sostanze stupefacenti ed altro, con un raggio d’azione che ha interessato i territori delle province di Pistoia, Prato, , Pisa, Lucca e Firenze. La guardia di finanza, della ricostruzione del fitto intreccio di flussi finanziari e rapporti economico patrimoniali che legava i soggetti coinvolti, sviluppando una serie di accertamenti patrimoniali. E’ stato così possibile procedere al sequestro di oltre 52.000 euro in contanti, di 123 orologi di pregio per un valore stimato di oltre 500.000 euro e di circa 700 grammi di gioielli.