di Matteo Marzotti
AREZZO
"Il Ministero è costantemente aggiornato e monitora con attenzione il tema della sicurezza del distretto orafo aretino". Le parole sono quelle di Tiziana Nisini, deputata della Lega, circa la richiesta di maggiore sicurezza da parte del distretto orafo aretino all’indomani del ventitreesimo colpo messo a segno in questo anno ai danni di un’azienda del comparto. L’ultimo in ordine di tempo ha interessato la Fullove, impresa di Laterina, che lavora metalli preziosi, finita giovedì sera, poco prima delle 21, nel mirino di una banda. Quattro persone con il volto travisato che raccoglievano in fretta e furia oro, argento e ottone lasciati sui bancone, riempiendo dei sacchi. E’ quanto le telecamere di videosorveglianza interne all’azienda hanno immortalato. In appena tre minuti - come hanno raccontato dall’azienda - dopo aver buttato giù la porta con una mazza e un’accetta, poi ritrovata, hanno fatto letteralmente razzia di quanto hanno trovato sui banchi all’interno dello stabilimento. Un colpo che ha fruttato qualcosa come 140mila euro di metallo semilavorato.
Un blitz preceduto da quello registrato in Valdichiana, a Monte San Savino, alla Italrecycling & Investment, senza dimenticare quello alla Scatragli di Borghetto con la banda che ha colpito senza nemmeno batter ciglio davanti al sofisticato impianto di allarme, alla nebbia artificiale che avrebbe dovuto disorientare i malviventi. Un blitz in piena regola utilizzando anche i mezzi di una impresa edile confinante per bloccare la strada e guadagnare così secondi preziosi per la fuga. Un segnale evidente del livello di preparazione e di studio dei colpi che ovviamente possono tranquillamente portare la firma di soggetti diversi, poi scomparsi nel cuore della notte. Episodi che tengono in allarme il settore, che portano i vertici del distretto a invocare misure urgenti e tempestive per arginare il problema.
"L’attenzione del Ministero sul distretto orafo aretino è alta - sottolinea l’onorevole Tiziana Nisini - e questo è dimostrato dal fatto che nella ripartizione di nuovi agenti per le nostre forze dell’ordine sono stati assegnati nell’Aretino 22 agenti che potranno essere impiegati per il pattugliamento e il controllo del territorio proprio per aumentare il livello di sicurezza e far desistere gli autori di questo episodi criminali".
Un numero di agenti che pone l’Aretino tra i territorio che riceverà un contingente tra i più alti nel panorama toscano parlando appunto dell’arrivo di nuove forze dell’ordine.
"In merito proprio all’assegnazione visto quanto accaduto e vista anche l’importanza del settore orafo è stato appunto deciso di assegnare questo numero di agenti - prosegue Nisini - questione di giorni e saranno a disposizione della Questura, come era stato annunciato. Il Ministero c’è, è vigile e segue con attenzione quanto accaduto. L’obiettivo è quello di lanciare un segnale importante. La tutela della legalità e della sicurezza dei cittadini e degli imprenditori, che hanno manifestato le proprio preoccupazioni per quanto si è verificato, è una priorità".