REDAZIONE AREZZO

Gabbia di ghiaccio: marciapiedi "trappola",tante cadute. Ripartono i Tir, codice rosso E45

Lastre ovunque e temperatura a picco dalla mattina. Calla, Mandrioli e Viamaggio sbarrati. Dove le scuole chiuse. Prosegue il blocco dei Tir

Il ghiaccio all'entrata a scuola

Arezzo, 26 febbraio 2018 - Il vento gelato di Burian sta ingessando la provincia. Temperature a picco. Dove c'è un po' di neve è inchiodata lì, al marciapiede, al tetto, al giardino. E' l'altra faccia del maltempo e Arezzo si sveglia sotto questa impressione. Che in breve diventa un vero e proprio pericolo. Perché le cadute si moltiplicano.Solo a mezza mattinata erano già una quindicina i casi di persone cadute con traumi vari alle ossa, diversi con frattura. Ai quali se ne aggiungono altri casin alla Fratta, a Bibbiena in attesa di notizie dal Valdarno. E in effetti la mattina alle 8 c'erano intere zone del centro trasformate in zone da pattinaggio sul ghiaccio: dalla Cadorna a buona parte dei marciapiedi, per non dire alcune zone a ridosso, tipo la zona Giotto, nella quale si camminava davvero a fatica.

CODICE ROSSO E45. E' in vigore da ieri sera. In pratica si tratta di un prefiltraggio che consente l'accesso alle auto solo se dotate di catene a bordo o di gomme termiche.

BLOCCO AI TIR. E' stata revocata l'ordinanza con la quale era stato disposto il divieto di circolazione dei veicoli commerciali di massa complessiva superiore alle 7,5 tonnellate. La Prefettura informa anche "che stante la situazione sul tratto aretino della SGC E/45, è stato disposto, come da specifica pianificazione riguardante detta arteria stradale, il “codice rosso”, che permane fino a diversa  decretazione. Pertanto, i mezzi ordinari con gomme termiche o catene montate possono proseguire la marcia sulla E/45, mentre per i mezzi pesanti è prevista l’uscita obbligatoria a Sansepolcro Sud". Quindi ripartenze anche al casello autostradale e sul tratto di A1 che passa nella nostra provincia. La Prefettura aveva preso una misura drastica, prolungando il classico divieto della domenica, quello che va dalle 9 alle 22, dalle 22 di domencia sera fino alla fine dell'emergenza. 

ALTRE STRADE CHIUSE. Chiuse anche la provinciale 69 dell’Eremo e la 72 di Lonnano-Prato alle Cogne.  Chiusi i i passi appenninici dei Mandrioli, di Viamaggio passando per la "marecchiese" (mentre è aperto per la SP. 50 "nuova sestinese", e della Calla. Tutte le strade sono percorribili con l'eccezione di alcuni tratti di due strade provincial: SP 69 "dell'Eremo" Chiusa dal km. 5+900 Loc. "S. Eremo di Camaldoli" al km. 12+900 Loc. "Capanno" ambedue le località sono nel Comune di Poppi; SP 72 "di Lonnano- Prato alle Cogne" Chiusa dal Km. 10+050 Loc. "Casa Prato alle Cogna" nel comune di Pratovecchio-Stia al km. 15+200 Loc. "S. Eremo di Camaldoli", nel comune di Poppi.

OBBLIGO CATENE MONTATE. E' in vigore sulla provinciale 310 della Calla dal k.m. 17+000 fino al valico. Sulla 69 dell’Eremo. Sulla 63 Val di Corezzo. Sulla 67 di Camaldoli dal km. 10+000 al km. 18+800. Sulla 62 alto Corsalone dal km. 8+000 al km. 20+800. Sulla 68 di Serravalle. Sulla 208 della Verna dal km. 18+000 al km. 30+000. Sulla 49 Sestinese dal km. 0+000 al km. 18+000. Sulla 50 Nuova Sestinese dal km. 4+000 al km.13+000. Sulla 54 Caprese Chiusi dal km. 0+000 al km. 12+000. Sulla .51 del passo della Spugna. Sulla 52 Sestino Ca’ Raffaello. Sulla 53 Alto Marecchia.Sulla 71 Umbro casentinese dal km. 191+000 al valico dei Mandrioli

LA NEVE. Ieri doveva essere la giornata della neve. E’ stata la giornata del nevischio, soprattutto in città. Ma nevischio che soprattutto in Casentino e nell’alta Valtiberina poi in Valdichiana si trasforma in neve robusta. Badia Tedalda supera il metro di neve. Sestino ma anche tutta una serie di località montane che alla neve danno del tu, da La Verna a Camaldoli fino ai valichi, in gran parte chiusi. Neve in Valdichiana: Cortona, Foiano, Marciano. Neve fino quasi a tre metri al passo della Calla. Neve ai Mandrioli, chiusi al traffico da due giorni. Neve su Viamaggio, chiuso anche lui nella serata. Neve a Poppi.

IL GHIACCIO. Subentra nella notte. La temperatura a picco, l'allarme più ripetuto in queste ore. Con le prime conseguenze. A Lignano rimane in bilico con l’auto nel burrone. Anziano e cardiopatico, raggiungerlo è complicato a causa di auto in crisi sul ghiaccio. Ma prima una jeep della Croce Rossa e poi i vigili del fuoco riescono a portarlo in salvo. E auto in panne a Monte Casale, sopra Sansepolcro.

I MEZZI DI EMERGENZA. Spargimento di sale e pietrisco. Se ne occupani imezzi della Protezione civile del Comune contro il ghiaccio e la neve. E se ne occupano quelli della Provincia: ventin pubblici e altri venti privati a convenzione, ripassati anche stanotte.

SCUOLE CHIUSE. Resteranno chiuse in quasi tutta la Valdichiana con l'eccezione di Monte San Savino e di Civitella. In Casentino chiuse a Poppi e a Badia Prataglia. In Valtiberina chiusura a Badia Tedalda e a Sestino. Aperte invece sia ad Arezzo che a Sansepolcro.