Arezzo, 31 maggio 2023 – Importante traguardo nella galvanica per i settori di oro e moda. Ad averlo raggiunto è la Italfimet di Monte San Savino che, fondata nel 1992 e forte di circa cinquanta dipendenti, ha ideato un processo “nichel free” volto a eliminare completamente questo elemento chimico dalla produzione di gioielli e altri accessori, perseguendo importanti benefici in termini di ecosostenibilità e di tutela della salute delle persone.
Questa innovazione conferma l’azienda come capofila a livello internazionale nello sviluppo di processi galvanici all’avanguardia che, in virtù di una stretta sinergia tra laboratorio chimico e reparto tecnico- ingegneristico, consentono di migliorare la lavorazione dei diversi metalli e di innalzare i generali standard di qualità del comparto orafo.
«L’eliminazione del nichel dalla galvanica - spiega Andrea Capaccioli, laboratory manager di Italfimet, - ha rappresentato una sfida particolarmente ambiziosa che, fino a qualche anno fa, sembrava impossibile da vincere. Siamo orgogliosi, dunque, di aver oggi trovato e verificato processi chimici esenti da questo elemento con importanti benefici per i consumatori e per i produttori di accessori nei comparti di moda, gioielleria e bigiotteria».
Il nichel è un elemento chimico utilizzato nella galvanica con il doppio obiettivo di schiarire il colore dell’oro e di rendere i metalli maggiormente resistenti, ma può determinare reazioni allergiche o dermatiti a contatto con la pelle.
La sua eliminazione dai processi galvanici ha impegnato Italfimet per arrivare a testare possibilità alternative attraverso l’utilizzo di altri elementi conformi al regolamento Reach dell’Unione Europea che indica gli standard per migliorare la protezione della salute umana e dell’ambiente dai rischi che possono derivare dalle sostanze chimiche.
Questo percorso ha trovato compimento nella formulazione del bagno galvanico Dermogold che permette di condurre un percorso completamente esente da nichel e, allo stesso tempo, di ottenere gioielli e accessori anallergici con le qualità precedentemente garantite dallo stesso nichel. Tra queste rientrano colorazione, estetica, solidità e resistenza alla corrosione, arrivando così a produrre un oggetto finale di maggior valore.
«Il perseguimento di processi “100% nichel-free” - aggiunge Capaccioli, - è un’innovazione rivoluzionaria che è frutto di un lungo lavoro di studi e ricerca a testimonianza del nostro impegno orientato verso il costante miglioramento dei bagni galvanici, l’ecosostenibilità e la tutela della salute delle persone».