Il 2024 porta con sé la Stagione off / Rassegna Z generation, a cura di Officine della Cultura, dedicata alle nuove generazioni e in scena al teatro Pietro Aretino. In arrivo cinque appuntamento con inizio alle 17,30. Si parte domenica 18 febbraio con "Resterò per sempre nella foto di uno sconosciuto" della compagnia Fondamenta Zero. Una ludica confessione sulla paura di morire o sulla paura di non avere paura di morire. Gli oggetti, di tutti i giorni, che sempre ci sopravvivono sono l’elemento guida del gioco che viene inscenato. Perdersi nei ricordi e aprire parentesi di follia è un attimo, ma l’obiettivo è restare per almeno un secondo nella memoria di qualcuno, così da poter morire sentendosi immortali. Domenica 25 febbraio Tristeza Ensemble presenta Aldst, al limite dello sputtanamento totale, di e con Viola Marietti. Aldst è un monologo, un affresco in soggettiva di una ragazza tra i venti e i trent’anni, autodistruttiva e ironica, immatura e incasinata, che tenta di barcamenarsi in quel disastro sconsolante che potremmo chiamare la sua vita. La rassegna prosegue domenica 3 marzo con Still alive di Caterina Marino. L’impossibilità nel sottostare a un sistema altamente performante e produttivo diventa hummus sotterraneo di Still Alive in cui l’attrice si trova a che fare con una paralizzante difficoltà del vivere. Viene instaurato un rapporto diretto con il pubblico attraverso confessioni, flussi di coscienza, richieste e coinvolgimenti che ricordano a chi guarda che, nel bene e nel male, che nessuno di noi è solo, finché siamo qui, finché siamo ancora vivi. Domenica 17 marzo va in scena La sparanoia. Atto unico senza feriti gravi purtroppo di Fettarappa/Guerrieri, con il contributo intellettuale di Christina Raimo. Niccolò, il protagonista, coltiva la missione civile di far esplodere tutto: vorrebbe uscire di casa per mettere una bomba e organizza un comitato di agitazione permanente con la terza età. Un lavoro che si sviluppa e si approfondisce grazie anche alla Scuola di Scritture - diretta da Lucia Calamaro e promossa da Riccione Teatro - nel corso della quale viene presentata una prima stesura, poi programmata durante la prima rassegna di PresenteFuturo di Rai Radio 3, curata da Antonio Audino e Laura Palmieri. Ultimo appuntamento sabato 13 aprile: Il Giardino delle Ore e Mumble Teatro presentano Quasi una serata. Uno spettacolo geniale e irriverente; la prima di questo grande cineasta a teatro; uno spunto di riflessione sul rapporto tra l’umano e il grande mistero dell’esistenza.
CronacaGenerazione Z sul palco. Teatro off al Bicchieraia