FRANCESCO TOZZI
Cronaca

Germani morti lungo il Dogana. Uccisi dalle tossine di botulismo

È quanto accertato dalla Asl dopo aver condotto tutti gli accertamenti necessari sui resti dei volatili. L’allarme scattato dopo il ritrovamento di 11 carcasse: nessun pericolo per gli animali da passeggio.

Germani morti lungo il Dogana. Uccisi dalle tossine di botulismo

L’Asl ha condotto tutti gli esami necessari sulle carcasse dei volatili rinvenute lungo il torrente Dogana di Montevarchi per accertarne le cause

Morte da botulismo. È quanto accertato dalla Asl dopo aver condotto tutti gli esami necessari sulle carcasse dei volatili rinvenute lungo il torrente Dogana di Montevarchi. A renderlo noto il sindaco Silvia Chiassai Martini. L’Ufficio Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare del Valdarno ha quindi comunicato gli accertamenti diagnostici compiuti sulle 11 carcasse di germani reali e su quella di una nutria recuperate lo scorso 22 agosto 2024. Le analisi effettuate dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana hanno così appurato che la causa della morte di questi animali è da rintracciarsi nel botulismo. In pratica è stata rintracciata la presenza di geni di tossina botulinica C e D nei loro fegati, mentre sono risultati negativi i test condotti sul virus dell’influenza aviaria e per altri batteri patogeni. Secondo il referto della Asl inviato al primo cittadino, il botulismo aviare è considerato tra le principali cause di mortalità negli uccelli selvatici e può verificarsi in presenza di particolari condizioni ambientali tali da determinare la germinazione delle spore. Questo accade soprattutto in zone umide con fondi limacciosi in cui la temperatura dell’acqua risulta molto elevata e con scarso ricambio di ossigeno, dove troviamo inoltre intense fioriture di alghe. Non solo. Gli animali, in particolare gli uccelli selvatici, possono contrarre il botulismo cibandosi di altri animali infetti e consumando larve di insetti che si sono sviluppate su carcasse in decomposizione.

Quindi è necessario rimuovere velocemente gli animali morti sul torrente per diminuire l’ulteriore rischio di intossicazione e di diffusione. Scongiurato in ogni caso il pericolo di infezione per quanto riguarda gli animali da compagnia portati a passeggio lungo il torrente o i corsi d’acqua nelle scorse settimane. "Questa condizione quindi - ha chiarito il sindaco di Montevarchi Chiassai - mai avvenuta in precedenza, è riconducibile alle conseguenze delle alte temperature di questo periodo e al mancato ricambio di acqua". Sempre secondo la Asl, l’abbassamento delle temperature e le piogge che cadranno con l’arrivo della stagione autunnale potranno aiutare nella riduzione o scomparsa del fenomeno. A fine agosto, vista la presenza anomala di cadaveri di animali selvatici lungo il Dogana, erano intervenuti Asl e Vigili del fuoco, coordinati dalla Polizia municipale, per portare le carcasse ad essere analizzate. Arpat aveva inoltre prelevato dei campioni di acqua poter condurre indagini ancor più approfondite. All’inizio tutte le ipotesi sono state al vaglio degli enti preposti: poteva trattarsi di morte naturale oppure provocata da altri soggetti. Inizialmente i cittadini si sono chiesti se ciò fosse stato provocato dalla mano dell’uomo. Infine oggi il responso delle autorità sanitarie che hanno chiarito i contorni della vicenda.