LUCA AMODIO
Cronaca

Ghinelli, crollo di consensi. Oltre il 50% non lo voterebbe

Tonfo del sindaco di Arezzo nella classifica di gradimento dei primi cittadini. Ghinellli segna il -5% dei consensi rispetto a quando venne eletto nel 2020. .

Ghinelli, crollo di consensi. Oltre il 50% non lo voterebbe

Ghinelli, crollo di consensi. Oltre il 50% non lo voterebbe

Tonfo di Ghinelli nei consensi. Meno della metà dei cittadini lo (ri)voterebbe, oggi. E’ tra i sindaci meno apprezzati in Toscana. A dirlo è Governance Poll 2024, l’indagine annuale sull’apprezzamento dei primi cittadini realizzata da Noto Sondaggi per il Sole 24 Ore. Il primo cittadino di Arezzo, Alessandro Ghinelli, come i colleghi di Lucca e di Pisa, è sotto la fatidica soglia del 50% di gradimento: la stessa che nel 2020 superò al ballottaggio con Luciano Ralli e che gli permise di essere confermato a guida della città con il 54,5% dei consensi.

Quattro anni dopo l’apprezzamento è andato a restringersi: registra un -5% da quando gli aretini votarono alle amministrative e -2% dalla ricerca di anno scorso. Così Ghinelli registra il calo dei consensi più corposo nella regione. Stessa doccia fredda per i primi cittadini del sindaco di Lucca, Mario Pardini, e di Pisa, Michele Conti che si fermano al 49,5%. Tra i più apprezzati in regione c’è invece il sindaco di Pistoia, Alessandro Tommasi, lanciatissimo verso la candidatura a governatore in Toscana, che oggi piace a oltre il 55% dei pistoiesi.

Sopra la soglia psicologica del 50% anche Francesco Persiani, sindaco di Massa (54%), Antonfrancesco Vivarelli Colonna (53,5%) e Nicoletta Fabio (53%). Mancano all’appello i nuovi sindaci eletti, come la prima cittadina di Firenze, Sara Funaro, per ovvi motivi visto che la loro elezioni è arrivata solo poche settimane fa. Per loro ci sarà da aspettare il 2025.

Fatto sta che i numeri sono crudi e netti, per quanto si parli di statistiche e sondaggi che spesso si sono anche rivelati volatili alla chiamata alle urne. Chiamata alle urne che però, alla recente prova delle elezioni Europee, ha restituito al sindaco di Arezzo che si era messo in gioco tra le fila di Forza Italia un risultato molto magro che conferma i dubbi sul suo apprezzamento in città. In provincia di Arezzo ha ottenuto 1576 voti, di cui 701 nel comune che amministra. Per fare un confronto - con la premessa che si tratta di elezioni diverse - alle amministrative di Castiglion Fiorentino il vice sindaco Devis Milighetti ha ottenuto 762 preferenze, in un territorio diverse volte più piccolo visto che conta circa 12mila abitanti e non i quasi 100mila cittadini del capoluogo.

Un risultato che per quanto privo di reali effetti, non è di certo un bella notizia all’indomani della nomina ad interim del primo cittadino alla guida di Anci Toscana fino al 18 settembre prossimo.