Gianni Schicchi. Notte d’opera al teatro Petrarca

Spazio stasera alla lirica con l’opera buffa di Puccini. In scena il baritono Mario Cassi e giovani talenti.

Gianni Schicchi. Notte d’opera al teatro Petrarca

Spazio stasera alla lirica con l’opera buffa di Puccini. In scena il baritono Mario Cassi e giovani talenti.

E’ la notte del debutto per il nuovo Gianni Schicchi. Nel centenario dalla scomparsa di Giacomo Puccini, arriva alle 21 al teatro Petrarca di Arezzo l’opera comica del celebre compositore toscano, che fu rappresentata al Metropolitan di New York per la prima volta nel 1918, con una nuova produzione fortemente voluta dal Comune in collaborazione con Fondazione Guido d’Arezzo. Il ruolo del protagonista al baritono di fama internazionale Mario Cass. Nel cast anche i talenti del nuovo progetto "Le Stanze dell’Opera", scuola di specializzazione per giovani cantanti lirici e musicisti che ha l’obiettivo di rendere il mondo dell’Opera accessibile a chiunque. La direzione d’orchestra è affidata a Fabrizio Maria Carminati che dirigerà l’Orchestra della Toscana; regia, drammaturgia e costumi sono di Manu Lalli, l’allestimento è realizzato da Venti Lucenti, la scenografia di Daniele Leone e le luci di Giuseppe Filipponio. Di particolare rilievo la collaborazione con Confindustria Federorafi, che avvicina il mondo degli orafi a quello della lirica di Arezzo: infatti, per l’occasione, Federorafi fornirà 60 monili provenienti da tutti i distretti orafi italiani. Da Valenza Po a Milano, da Vicenza a Napoli, i preziosi sono composti sia da pezzi appartenenti a collezioni di musei aziendali, sia da pezzi più contemporanei e realizzati espressamente per questa occasione da giovani promesse dell’oreficeria che, sempre più, rappresentano il presente e il futuro del settore orafo che è leader a livello mondiale e dove Arezzo con le sue aziende ha un ruolo di primo piano. A fianco di Fondazione e Comune partner dell’iniziativa tante aziende aretine. "La messa in scena del "Gianni Schicchi" di Puccini - dice il sindaco Ghinelli - il nostro omaggio al grande compositore toscano nel centenario della scomparsa, è un mirabile compendio di ciò che più fortemente caratterizza la città, il suo profondo legame con la musica, l’eccellenza della tradizione manifatturiera, l’impegno nella formazione dei giovani. È significativo il successo della nuova scuola di specializzazione per cantanti lirici e musicisti voluta dalla Fondazione e altrettanto lo è stato il coinvolgimento del mondo orafo".

Angela Baldi