
Giardini di piazza Matteotti: "Pronti per l’inaugurazione"
di Luca Amodio
CASTIGLION FIORENTINO
Non c’è ancora una data ma sarà a cavallo tra il 2023 e il 2024 il taglio del nastro per i nuovi i giardini di "Piazza Matteotti".
A darne notizia è il primo cittadino di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli, che in prima persona è entrato sul tema, garantendo che "il progetto originario del restyling dei giardini non subirà alcuna variazione e verrà realizzato nella sua interezza". Il cantiere era stato paralizzato nell’estate a causa dei ritardi nell’approvigionamento delle materie prime che avevano fatto slittare l’inaugurazione di diverse settimane: tant’è che a differenza di quanto previsto nel progetto iniziale, i lavori non si sono conclusi l’11 giugno scorso ma hanno all’attivo accumulato diversi mesi di ritardo. Ritardi per il quale il primo cittadino non si nasconde dietro un dito: "Mi corre l’obbligo di porgere le mie scuse ai castiglionesi", dice Agnelli ai cittadini che garantisce però che quando i lavori saranno conclusi Castiglioni riavrà un belvedere ancora più bello, che farà di nuovo da biglietto da visita alla cittadina. Il progetto per l’ultimo step che darà un nuovo look ai giardini ammonta a 220mila euro più iva e prevede sia il rifacimento della pavimentazione che l’arredo urbano e il verde circostante con nuove aiuole e nuove panchine in corten. Saranno coinvolti tutti i 690 metri quadri del parco che verranno ricoperti da aiuole di piante floreali e sempre-verdi. L’operazione prevede anche la messa a dimora di 8 nuovi alberi e l’installazione di 4 panchine circolari, due intorno alla fontana e due intorno alle piante centrali. Ci saranno poi 7 sedute integrate con le aiuole oltre a 5 panchine che verranno posizionate lungo il perimetro esterno: il cosiddetto ‘Belvedere’. "L’obiettivo del progetto oltre a restituire ai castiglionesi un grande luogo di socializzazione è quello di dare un nuovo volto, più suggestivo e caratteristico all’ingresso del centro storico della Città di Castiglion Fiorentino che rappresenta di fatto la cartolina per i turisti e gli utenti che arrivano nel borgo toscano" conclude Agnelli. Il tema dei giardini era diventato caldo nei giorni scorsi, con un apro comunicato del gruppo di minoranza di città al Centro che aveva sollevato la questione: "Siamo esattamente a 142 giorni di ritardo dalla data di consegna prevista per la consegna dei lavori, quasi 5 mesi di ritardo, per un progetto costosissimo, inutile e sbagliato, in nome del quale sono stati sacrificate tante risorse pubbliche".