"Serve più sicurezza per i giocatori, per i passanti, per i turisti e per gli spettatori del Gioco del Pozzo di Montevarchi". Questo quanto emerso nel corso della commissione consiliare del Comune di Montevarchi, tenutasi nei giorni scorsi, che ha preso in esame ciò che è accaduto nell’ultima edizione del Perdono montevarchino, in particolare della competizione storica. Come noto, non sono mancate le polemiche tra lancio di oggetti in campo e mancata disputa della finale. A comunicare gli esiti della commissione è stata la consigliera comunale della lista Valdarno Centro Chiara Masini. "Credo che vada evidenziata la richiesta e la necessità di tutelare la sicurezza pubblica. Questo è quello che è emerso, in estrema sintesi, dagli interventi che ho ascoltato", ha detto nel suo intervento Masini, che ha poi chiesto ai ragazzi del Gioco del Pozzo, in qualità di esperti in materia, di contribuire, con delle semplici proposte, al miglioramento del regolamento, e anche all’applicazione delle regole per la sicurezza. "Auspico che si possano risolvere queste problematiche e superare il disaccordo tra l’amministrazione Chiassai e l’associazione rievocazione storica di Montevarchi per poter svolgere il prossimo anno il tradizionale Gioco del Pozzo in sicurezza ed allegria, dando un’immagine positiva della città", ha concluso la consigliera comunale di opposizione. Quando è accaduto lo scorso mese di settembre ha fatto discutere per settimane. La tradizionale competizione, organizzata dall’Associazione Rievocazione Storica di Montevarchi con il patrocinio del Comune, ha visto esplodere il caos durante la partita delle semifinali di sabato tra i Gialli di Santa Maria e i Verdi di San Lorenzo. Il clima è degenerato in campo quando un parapiglia ha acceso gli animi dei partecipanti.
CronacaGioco del Pozzo: "Più sicurezza"