La maggioranza ritira le pratiche relative alla Giostra del Saracino e in particolare della magistratura che sarà eletta nel primo consiglio comunale del 2025. Esulta l’opposizione con Alessandro Caneschi e Giovanni Donati (Pd), Francesco Romizi (Arezzo 2020) e Michele Menchetti (Movimento 5 Stelle): "Ora nessuna scusa è accettabile: avanti in totale trasparenza con la pubblicazione dell’avviso pubblico per raccogliere le disponibilità di cittadini che vogliano farne parte, i tempi ci sono visto che l’attuale magistratura va avanti fino all’insediamento della prossima. Chiediamo inoltre che il regolamento della Giostra, oltre alla necessaria modifica sul ritorno a 9 del numero dei componenti, preveda anche l’inserimento del limite al rinnovo del mandato, una sola volta, per consentire anche un doveroso e corretto ricambio".
A stretto giro di posta arriva la replica del consigliere delegato alla Giostra Paolo Bertini: "Le regole che determinano l’elezione della magistratura sono così da molti anni: il fatto che i togati siano eletti dal consiglio comunale è una garanzia di qualità perché si tratta della più importante assise cittadina. Nel 2018, quando è stato rivisto il regolamento della Giostra, il centrosinistra ha votato a favore del mantenimento dell’elezione da parte del consiglio comunale. Non vedo dunque il motivo per cui oggi si chieda un metodo diverso rispetto a pochi anni fa, se non per politicizzare la Giostra. La proposta di un albo è arrivata nella riunione dei capigruppo a cui ho partecipato qualche giorno fa: ma alla mia domanda “quali sono le caratteristiche per essere inseriti nell’albo degli aspiranti magistrati?“ nessuno di chi l’ha proposta ha saputo rispondere. Un titolo di studio? La frequentazione della Giostra? La fedina penale pulita?".
La nuova magistratura della Giostra dovrebbe essere composta dal primo magistrato Marco Dioni, poi Filippo Alberti, Giuseppe Caroti, Marco De Prizio, Osvaldo Fratini, Marcello Lazzeri, Elisa Marcheselli, Leone Provenzal e Simone Rossi. Cancelliere dovrebbe essere Mauro Messeri: la nomina è interna alla magistratura e non del consiglio comunale. La prossima seduta utile per l’elezione della magistratura dovrebbe essere il 30 gennaio.
Federico D’Ascoli