SONIA FARDELLI
Cronaca

Giostra, niente straordinaria. A giugno lancia del Giubileo. I premi ai cavalieri del 2024

L’edizione di settembre si correrà nel nome del compositore Pierluigi da Palestrina. Le prove dedicate a Edo Gori, a 20 anni dalla morte, e a Pier Ferruccio Romualdi. A Malatesti il trofeo alla carriera, quello per le sfilate a Sant’Andrea e Porta del Foro.

I rettori osservano i tabelloni dell’edizioni del 2024

I rettori osservano i tabelloni dell’edizioni del 2024

Saranno dedicate al Giubileo della speranza e a Giovanni Pierluigi da Palestrina le lance d’oro delle edizioni 2025 della Giostra del Saracino. L’annuncio è stato dato ieri dall’Araldo Francesco Sebastiano Chiericoni in occasione della cerimonia di premiazione dei giostratori. La Giostra di San Donato di sabato 21 giugno, sarà dedicata al Giubileo della Speranza, evento al quale in un primo momento gli organizzatori avevano anche pensato di dedicare un’edizione straordinaria. Si tratta del 25esimo Giubileo indetto con la bolla pontificia "Spes non confundit" (la speranza non delude) emanata da Papa Francesco che ha scelto per le celebrazioni universali la frase "Pellegrini di speranza", spiegandone così il significato: "Dobbiamo tenere accesa la fiaccola della speranza che ci è stata donata, e fare di tutto perché ognuno riacquisti la forza e la certezza di guardare al futuro con animo aperto, cuore fiducioso e mente lungimirante". La Giostra della Madonna del Conforto di domenica 7 settembre, sarà dedicata a Giovanni Pierluigi da Palestrina nel quinto centenario della nascita. Compositore e organista del Rinascimento, le cui melodie sono frequentemente eseguite ed apprezzate nell’ambito del Concorso Polifonico Guido d’Arezzo. Giovanni Pierluigi da Palestrina definì con sensibilità nuova le tecniche della polifonia a cappella ereditate dalla scuola fiamminga e mirò a realizzare nella musica sacra un tessuto contrappuntistico che lasciasse in evidenza la trama delle voci e la bellezza delle linee melodiche.

Nella premiazione dei giostratori è stato l’assessore Federico Scapecchi a rappresentare l’amministrazione e a congratularsi ad uno ad uno con i protagonisti delle giostre e delle prove generali dello scorso anno. Il premio Tului riservato al quartiere che meglio sfila in Giostra, è stato assegnato al quartiere di Porta Sant’Andrea per l’edizione di giugno e al quartiere di Porta del Foro per quella di settembre con gli aiuto registi Saverio Crestini e Sabrina Baielli. Il premio alla carriera è stato assegnato a Massimo Malatesti. Tra i fondatori del club ippico aretino, si è avvicinato al mondo della Giostra grazie alla sua conoscenza del cavallo e alle sue abilità equestri ricoprendo il ruolo di Maestro di Campo dal 1998 al 2004, dopo essere stato dal 1992 al 1997 vice di Paolo Bucciarelli Ducci prima e di Piergiuseppe Migliorini. Dopo una pausa di dieci anni è tornato in Piazza Grande nel 2014 e per alcuni anni è stato vice di Dario Bonini e poi di Ferdinando Lisandrelli. Le Prove Generali 2025, saranno corse giovedì 19 giugno in memoria di Edo Gori nel ventennale della morte e venerdì 5 settembre in memoria di Pier Ferruccio Romualdi. Edo Gori indimenticato rettore di Porta Santo Spirito è stato un uomo di Giostra, ma anche di sport. Come presidente della Uisp aretina, ha sempre messo passione e impegno al servizio della città alla quale era profondamente legato. Per Santo Spirito ha vinto due lance d’oro, ma ha gettato le basi per un futuro radioso del quartiere. E’ stato lui a creare ad Arezzo la prima scuola per giostratori. Credeva nel potere dell’aggregazione sia dei quartieri che dello sport amartoriale.

A lui sono dedicate le scuderie gialloblù ed una borsa di studio per i bambini delle primarie. Pier Ferruccio Romualdi rivestì il ruolo di Araldo nel 1960 e nel 1961. Come era solito raccontare, fu il caso ad avvicinarlo alla Giostra: la manifestazione era rimasta sprovvista di un araldo ed incontrò lui che, oltre ad avere il timbro giusto sapeva anche andare a cavallo. Romualdi è sttao anch magistrato della Giostra e direttore della Coldiretti aretina.